La partecipazione di un pubblico attento e numeroso ha distinto anche gli ultimi appuntamenti della prestigiosa rassegna di Pamparato, che in chiusura di settimana, presenta un programma che emerge per l’indubbia originalità.

“Sentieri del Sud” nasce come evocazione di un passato, racconto della terra e delle radici artistiche di un chitarrista, Corrado Cordova, che mosse i primi passi nel mondo della musica al fianco di grandi interpreti della canzone napoletana.

Affiancato da Michele Salituro e Marco Marenco, poliedrici musicisti e profondi conoscitori degli strumenti tradizionali del Sud (mandolini, oud, mandola, bouzouki), Cordova parte da Napoli per abbracciare più luoghi del Mediterraneo, sempre a cavallo tra classico e popolare.

L’incontro dei tre musicisti con Sonia Alejos Molina, affermata cantante lirica nella vicina Francia, come ci precisa Corrado Cordova, “dà il via a un progetto che rivela un forte senso di appartenenza degli artisti a diversi luoghi intimamente legati, recuperando percorsi melodico-armonici tipici della tradizione.

Napoli viene qui raccontata attraverso alcuni tra i più celebri classici ’O surdato ’nnammurato, canzone scritta nel 1915, racconto struggente della sofferenza di un soldato al fronte durante la prima guerra mondiale per la lontananza della donna amata, Torna a Surriento e altri brani universalmente noti interpretati dalla splendida voce di Sonia, ma anche attraverso le composizioni di Cordova, quali Bona jurnata ed El Rocío, così commentate dal critico e giornalista Sergio Staffieri che ben coglie l’intenzione autentica di “Sentieri del Sud”:

«È bello ascoltare un brano e rendersi conto delle radici di un musicista; una forte rivendicazione delle proprie origini mediterranee e latine, che non può lasciare indifferenti».

Programma della serata

Corrado Cordova

Rhapsody

Alexandros Xenofontos

Stalia, Stalia

Anonimo del XVI secolo

Fenesta vascia

Corrado Cordova

Bona jurnata

Ernesto De Curtis

Torna a Surriento

Mikis Theodorakis

To yelasto pedi

Corrado Sfogli

Napolitana

Aniello Califano

’O surdato ’nnammurato

Corrado Cordova

El Rocío

Francisco Tarrega

Recuerdos de la Alhambra

Federico García Lorca

Anda Jaleo

Eduardo Caliendo

Tarantella di Masaniello

Teodoro Cottrau

Santa Lucia

Eduardo Di Capua

’O sole mio

Corrado Cordova, chitarra

Michele Salituro, bouzouki, chitarra, mandolini, violino, percussioni

Marco Marenco, chitarra, mandolino, bouzouki

Sonia Alejos Molina, mezzosoprano

Qualche notizia biografica

Corrado Cordova

Nasce a Bacoli, in provincia di Napoli, il 9 luglio 1968. Inizia a suonare la chitarra all’età di sette anni; si diploma alConservatorio di Napolinel 1992 con i MaestriGianni DesideryeRaimondo Di Sandro. Nel 1985 debutta al TeatroSan Nazzaro di Napolicon la compagnia diMico Galdieriin La Pulcinellata; nel 1986, a soli 18 anni, entra a far parte del gruppo di musica popolarePanaphoniae collabora con laNuova Compagnia Di Canto Popolare (NCCP). Partecipa nel 1987 a Les pièces comiques diMario Santella, nel 1989 a Perepè, perepè, perepè diSalvatore Gatto.

Dal 1990 al 1993 lavora conLina Sastriin Via degli Zingari, poi conRoberto Murolo, Enzo Gragnaniello e Mia Martini. Dal 1992 al 2000 collabora conEddy Napoli(ex cantante dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore), con il quale svolge attività concertistiche e incide due CD: Siente e Luna Rossa.

Nel 2001 collabora con il tenoreCarmine Natalein Germania. Si specializza in chitarra flamenca in Spagna conPaco Peña, chitarrista flamenco di fama internazionale e collabora con diversi musicisti e bailaoras e costituisce laCompagnia di flamenco La Romeria.

Incide il brano Dicitencello vuie con la famosa cantante portogheseAmalia Rodrigues. Collabora alla stesura delle musiche della rassegnaCittà Spettacolo di Benevento(Mariano Rigillo), per Fiesta para un gentilhombre di Garcia Lorca, in collaborazione con il violinista del Teatro San Carlo di Napoli Gennaro Cappabianca. Nel 2001 forma il gruppo Los del Sur, di cui è chitarrista ed arrangiatore. I Los del Sur propongono svariati generi musicali popolari sudamericani (joropo venezuelano, pasillo ecuadoriano, son cubano e altri).

Nel 2005 si trasferisce in Piemonte, dove costituiscel’Associazione Culturale Musicale Altamar,che si prefigge lo scopo di diffondere alcune culture musicali del sud, quali la flamenca, le musiche e danze dell’Italia meridionale e del Sudamerica.

Con l’Associazione, di cui è presidente, tiene stages e seminari di chitarra classica e di specializzazione in chitarra flamenca oltre a spettacoli e concerti con i gruppiLos del SureTrio Sud Onirico,gruppo di musica etnica del Sud, che dal 2012 sta riscuotendo notevoli consensi di pubblico.

Nel maggio del 2013 è chitarra solista alFestival MéditerranéediAshdod – Israelcon i cantantiEddy NapolieGiorgos Dalarasin una kermesse internazionale. È attualmente docente di chitarra classica e flamenca presso laAcademia Montis Regalis – Scuola Comunale di Musica di Mondovìe tiene laboratori in alcuni istituti di istruzione primaria e secondaria.

Sonia Alejos Molina

Italiana di origine, vive a Montauban (Francia). Rivelatosi al canto lirico nel 2003,già conosciuta per le sue interpretazionidi ruoli di primo piano quali L’Italiana in Algeri e la Cenerentola di Rossini,La Serva Padrona di Pergolesi,Le Chalet di Adam, il mezzosoprano liricoSonia Alejos Molinaè un’artista dalle molteplici sfaccettature. Ha al suo attivo 14 anni di messe in scena, di ideazione e realizzazione di costumi e scenografie degli oltre 200 spettacoli nei quali essa stessa assume il ruolo di protagonista.

Collaborando con i Cori del Teatro del Capitole di Toulouse nel 2007, aggiunge un fiore all’occhiello al suo bagaglio di esperienze. Nell’ambito della promozione del canto lirico, ha condotto un centinaio di sessioni pedagogiche per bambini delle scuole elementari oltre a 35 stage per adulti di introduzione alla tecnica vocale, con metodi e percorsi giocosi e di facile apprendimento. Dal 2007 è consulente di direzione di canto, tecnica vocale e interpretazione per cantanti solisti principianti ed esperti.