L'economia circolare - un modello economico focalizzato sulla progettazione e produzione di prodotti, componenti e materiali per il riutilizzo, la ricostituzione e il riciclaggio - promette grandi opportunità per il settore privato nel guidare la crescita e accelerare l'innovazione. Il passaggio all'economia circolare potrebbe rilasciare 4,5 miliardi di dollari in un nuovo potenziale economico entro il 2030, secondo la società Accenture.

Ma come considerare la visione di un'economia circolare - che immagina un mondo senza sprechi - e tradurlo in azione redditizia e scalabile?

Il Centro di Corporate Citizenship della US Chamber of Commerce degli Stati Uniti, un'organizzazione senza scopo di lucro che guida l'agenda dell'economia circolare negli Stati Uniti, sta rilasciando una nuova relazione contenente casi di studio che illustrano come le imprese stanno trasformando le proprie aspirazioni economiche circolari in azione e come questo a sua volta migliora la produttività delle risorse, elimina i rifiuti e l'inefficienza e contribuisce ad un'economia più forte e competitiva.

Alcuni esempi tra le grandi società che stanno utilizzando l' economia circolare: Intel e Johnson Control:

Intel: Trovare il valore nel materiale di scarto

Il produttore di chip per computer Intel ha fissato l'obiettivo di riciclare il 90% dei suoi rifiuti non pericolosi e trasferire il 100% dei suoi rifiuti pericolosi dalle discariche entro il 2020.

Dal 2008 Intel ha riciclato il 75% del totale dei rifiuti generati dalle sue operazioni, Attraverso l'upcycling, il riciclaggio, il recupero e il riutilizzo. Ad esempio, Intel ha sviluppato un sistema elettroelettrico in loco per recuperare il rame solido per il riutilizzo da un flusso di rifiuti acquosi generato dalla produzione di semiconduttori. Il rame recuperato può entrare nella catena di approvvigionamento del metallo per il riutilizzo in altre applicazioni industriali o commerciali. Il processo di recupero di rame è stato replicato nei siti di produzione di microprocessori Intel e più di due terzi dei rifiuti sono stati recuperati nel 2016.

Johnson Controls: chiusura del ciclo automobilistico delle batterie

Johnson Controls ha progettato le sue batterie tradizionali automobilistiche in modo che il 99% dei materiali possa essere riutilizzato. I clienti possono restituire le vecchie batterie raccolte da Johnson Controls e trasformate in batterie nuove.La catena di fornitura circolare della società ha spinto i tassi di riciclaggio per le batterie tradizionali al 99% in Nord America, Brasile e in Europa nel 2015, consentendo a Johnson Controls di produrre batterie contenenti più del 80% di materiali riciclati. In partnership con fornitori, clienti e partner di logistica, Johnson Controls ha permesso a centinaia di milioni di batterie di essere riciclato e recuperato in nuove batterie. 

I vantaggi includono un'offerta di materie prime più resistenti, creazione di posti di lavoro e sviluppo economico per le comunità locali e fornitori e una riduzione del 90% dell'energia utilizzando plastica riciclata invece di plastica vergine.