Regione Piemonte - Bilancio: duri richiami dalla Corte dei Conti

Tante criticità ed alcuna strategia economico finanziaria

 "Hanno poco da cantare vittoria Chiamparino ed il suo vice presidente Reschigna: il giudizio di parificazione sul bilancio regionale piemontese del 2016 è solo formalmente positivo, ma dalla Corte dei Conti  sono state sollevate tante importanti criticità".

Così Maurizio Marrone, Consigliere regionale FDI-AN del Piemonte, commenta la relazione della sezione di controllo della CdC aggiungendo come il centrosinistra stia dimostrando assoluta inadeguatezza e zero coraggio politico per salvare il Piemonte da una crisi che è strutturale e rischia di abbattersi con effetti irreversibili negli anni a venire.

Il Capogruppo FDI - AN insiste ricordando gli stanziamenti inesistenti sui fondi di riserva per spese obbligatorie, per spese impreviste e per crediti di dubbia esigibilità:

"Un Patrimonio netto per sette miliardi e mezzo ampiamente superiore allo Stato patrimoniale con debiti oltre due volte superiori all'attivo, mezzo milione di euro per consulenze esterne raddoppiate in un anno, controllo interno sulla regolarità amministrativa autoreferenziale e quindi inesistente ... staremo col fiato sul collo della Giunta Chiamparino per verificare che tutte queste critiche della Corte dei Conti siano ascoltate e affrontate".

 

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Articolo pubblicato il 08/07/2017