Ormai le iniziative di protesta portate avanti In questi anni dagli abitanti nella zona Nord, anche riuniti in comitati spontanei, contro i fumi tossici provenienti dai campi Rom non si contano più.

A fine giugno dopo l'ennesima manifestazione il coordinamento dei comitati di Torino Nord, è stato ammesso a partecipare al comitato provinciale Ordine e Sicurezza.

I comitati cantavano quasi vittoria in quanto il questore Sanna, a seguito dei vari interventi al tavolo di Ordine e Sicurezza, dichiara che a partire dal giorno 29 giugno 2017 una pattuglia di carabinieri o Polizia avrebbe stazionato  dalle ore 19 alle ore 1,00 con l'affiancamento dei vigili.

Il tutto si è oggettivamente rivelato una presa in giro, perché come i residenti fanno presente, i roghi in Via Germagnano sono appiccati nelle ore scoperte dal presidio.

Per molti l'unica soluzione resta lo sgombero senza se e senza ma.

Si resta ancora in attesa del consiglio aperto nella sesta circoscrizione chiesto da tempo dal Consigliere Petrarulo fissato in data 24 luglio, sempre che qualche assessore si degni di partecipare.

Attualmente ci sono quindici vigili contaminati dai fumi e proprio per tale ragione lunedì 17 alle ore 16 davanti al Comune vi sarà una manifestazione organizzata dal sindacato di polizia locale Silpol contro i fumi di via Germagnano a favore e sostegno dei colleghi del nucleo nomadi.

Il problema dei campi di Via Germagnano appartiene ai residenti , ai lavoratori Amiat, alle forze dell'ordine ma anche al canile.

Tutti gli attori citati sono da tempo in attesa di reali soluzioni, Ieri sera, continuando i fuochi, è pure mancato il presidio promesso.

In altre zone, come instrada Aeroporto i Rom la fanno da padroni ed i roghi continuano.

Quando la sindaca e i suoi amichetti capiranno quel che l gente pensa,  che i Rom sono incivili essere abbietti che abitualmente delinquono e non ssono affatto  portatori di Civiltà. Forse sarà toppo tardi. 

Federica Fulco