FSI Lancia il Fondo dedicato al Made in Italy

Forse qualcosa si muove

Il fondo Fsi Mid-Market Growth Equity Fund, dedicato alle imprese italiane con prospettive di crescita e interesse internazionale, avrà una dotazione di oltre 1 miliardo di Euro con un target di 2 miliardi.

Il Fondo Strategico Italiano avvia un nuovo strumento per consentire gli investimenti in imprese italiane del Made in Italy. FSI Sgr, nel quadro della riorganizzazione prevista dal Piano Industriale al 2020 del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, ha infatti lanciato FSI Mid?Market Growth Equity Fund, dedicato appositamente alle imprese leader del Made in Italy con prospettive di crescita, trasformazione e consolidamento nei mercati internazionali, al fine di supportarle in tutto il loro percorso di crescita con una logica da investitore paziente. 

Sotto la regia dell'Amministratore delegato Maurizio Tamagnini, già numero uno di Fondo Strategico Italiano, avrà il compito di investire sul Made in Italy per supportare i grandi gruppi tricolori con l’appoggio dei maggiori fondi sovrani internazionali: Kuwait, Qatar, ma anche, secondo indiscrezioni, altri veicoli sovrani asiatici, banche e assicurazioni. 

La dotazione iniziale sarà di oltre 1 miliardo di euro, con target di 2 miliardi, che potranno aumentare con dei co?investimenti. Caratteristica del nuovo strumento sarà non soltanto la focalizzazione su un singolo Paese, ma anche una marcata vocazione ad attrarre capitali internazionali. Infatti gli investitori esteri rappresentano, nel primo closing, il 60% del totale. 

Del resto, questo fondo è già membro dell’International Forum of Sovereign Wealth Funds. Nel 2014 la maggiore associazione al mondo che riunisce i fondi sovrani, autentiche potenze finanziarie d'investimento (come la Cina, la Malesia, la Norvegia, il Qatar, la Russia, Singapore, gli Emirati Arabi e il fondo della Corea) aveva infatti accolto il Fondo Strategico, in rappresentanza dell’Italia. Proprio tra questi fondi sovrani sarebbero individuabili secondo indiscrezioni, gli altri partner dell’iniziativa.

Il fondo investirà in partnership con imprenditori, famiglie e manager per la crescita dimensionale delle aziende target, facilitando i processi di successione e favorendo il loro percorso di quotazione in Borsa. Gli investimenti saranno principalmente di minoranza e con limitato ricorso alla leva finanziaria. Il fondo non investirà in società in stato di crisi, attività immobiliari, infrastrutture greenfield, banche e assicurazioni.

“FSI si pone come ponte fra gli investitori di lungo periodo, tra cui i fondi sovrani, e le eccellenze italiane, fornendo alle aziende carburante per la crescita accanto agli imprenditori” conclude Tamagnini.

Giada Speziale

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Articolo pubblicato il 07/07/2017