Bruxelles - Gheddafi pericoloso sovranista?

Spuntano i veri motivi della sua eliminazione

“Le approfondite rivelazioni di Wikileaks aprono nuovi scenari e svelano preoccupanti manovre internazionali”

dichiara l’europarlamentare Mario Borghezio commentando l'analisi delle email di Hillary Clinton al Dipartimento di Stato americano e dei suoi assistenti, recentemente pubblicate.

“Tra l´altro emerge lo spietato cinismo della realpolitik applicata dal governo statunitense e da quello francese".

Risulta infatti che la Libia di Gheddafi, come sostiene Borghezio, stesse accumulando ingentissime riserve di oro e argento (stimate in 143 tonnellate ciascuna) da "agganciare" al dinaro per creare una moneta stabile pan-africana che sostituisse negli scambi il dollaro e l’euro: un progetto di ampio respiro e di chiara matrice sovranista che avrebbe cambiato il volto del Nordafrica, poi sconvolto dalle cosiddette "primavere arabe".

"Tutto ciò -     evidenzia l'Europarlamentare della Lega Nord - evidentemente non collimava con i piani mondialisti. E così si formò rapidamente della coalizione internazionale che intervenne in Libia. Inoltre le mail chiariscono gli obiettivi dell´ex presidente francese Sarkozy: ottenere maggiori quote di petrolio e consolidare l'influenza francese nella regione, a discapito dell'Italia, accrescere il prestigio personale ed il potere militare francese, nonché eliminare l'ascendente di Gheddafi sull'Africa francofona”.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 30/06/2017