Torna la “merenda sinòira” alla Premiata Osteria dell’Hermada di Torino

Lo storico locale della precollina riscopre questa antica tradizione popolare, andata smarrita in questi ultimi decenni

Dal prossimo 25 giugno la Premiata Osteria dell’Hermada di Torino rilancia la “merenda sinòira”, prevista tutti i giorni dalle ore 17 alle 19.30.


Si tratta di una riscoperta voluta dalla proprietà per rivalutare le vecchie tradizioni popolari andate smarrite in questi ultimi decenni, come spiega la giovane titolare Lorenza Abrate: «La denominazione di “merenda sinòira” riassume sinteticamente il concetto: “sinòira” deriva da “sin-a”, ossia “cena” nella lingua piemontese, infatti si colloca proprio tra l’orario dello spuntino pomeridiano e quello del pasto serale.


Quest’usanza in origine veniva praticata dai contadini durante le lunghe giornate di lavoro estive o nel periodo della vendemmia, quando fra le 17 e le 18 avevano bisogno di rifocillarsi per poter continuare a lavorare fino al calar del sole.


Solitamente i cibi che si portavano erano dettati dalla praticità di poter essere mangiati in modo veloce, senza la necessità di sedersi a tavola.


Con il passaggio a condizioni di vita migliori, questo costume si diffuse anche nella classi più ricche, per raggiungere anche quelle cittadine. Infatti, la “merenda sinòira” iniziò ad essere proposta la domenica nel tardo pomeriggio nelle case di villeggiatura in campagna.


Anche molte piòle, osterie, circoli e bocciofile diventarono il luogo consacrato a questo rituale, soprattutto in estate, all’aperto, sotto i pergolati. Un’abitudine che è andata spegnendosi a partire dagli Anni Ottanta del secolo scorso, sostituita dalla moda dell’aperitivo, molto apprezzata fra i giovani e che ha assunto il nuovo connotato di “abbondante aperitivo” da cui il nuovo termine “apericena”.


Il successo di questa forma di ristorazione è dovuto ai prezzi modici con i quali è possibile consumare una quantità di cibo paragonabile ad una cena. Il nostro intento è quello di far riscoprire a tutti, giovani e meno giovani, quelli che erano gli ingredienti tipici dello spuntino di metà pomeriggio in campagna: sostanzioso e genuino al tempo stesso.


In effetti, del buffet faranno parte, sin da domenica 25 giugno, decine di leccornie: carne e zucchine in carpione, acciughe alla langarola, frittatina alle erbette, peperoni al forno, salame e salsiccia di Bra, lingua al verde, insalata russa, capricciosa, “sòma d’aj” e, tra i formaggi, gli immancabili tomini elettrici, la toma di Bra e il Raschera, così come il Castelmagno, la robiola di Roccaverano e altri latticini accompagnati da miele o marmellate.


Per concludere i dolci: pane, burro e marmellata (o zucchero) che ha fatto “leccare i baffi” a tanti bambini del secondo dopoguerra e l’immancabile classico “bonet”.


Il tutto accompagnato da pane casereccio e da ottimo vino rosso o bianco».


Il costo della merenda sinoira all’Hermada è di 8 euro, comprensivo di un calice di vino o di una bibita.


Dal prossimo 25 giugno la Premiata Osteria dell’Hermada osserverà il nuovo orario estivo e resterà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 17 alle 23.30. Giorno di chiusa il lunedì.

 

Premiata Osteria dell’Hermada - Piazza Hermada, 10 - 10131 Torino

Tel . 011.8190541 - 335.7888117 - www.osteriahermada.it

email: info@osteriahermada.it

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Articolo pubblicato il 23/06/2017