Forza Europa a Torino

Il 17 giugno a Torino sì è tenuto in piazza Castello un lungo tavolo no-stop, dalle 11 alle 17, all'insegna dell'Europa.

La manifestazione "La mia Piazza è l'Europa" ha coinvolto oltre 50 città in Italia ed è stata ideata e promossa dal movimento Forza Europa del sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova.

A Torino l'iniziativa è stata organizzata da un gruppo di associazioni europeiste che si sono unite in una sorta di coordinamento cittadino per dar vita proprio ad appuntamenti e attività di stampo federalista, e sono: Gioventù Federalista Europea, Stand Up For Europe, Comitato Ventotene, Rivista Europae con Osare Europa, ACMOS, Associazione radicale Adelaide Aglietta.

All'appuntamento hanno preso parte anche i membri individuali di ALDE Party e cittadini francesi simpatizzanti della causa europeista.
Le bandiere dell'Unione Europea hanno colorato di blu e giallo i portici di piazza Castello e nel corso della giornata sono stati distribuiti centinaia di volantini delle varie associazioni coinvolte e poi magliette, cappellini, spillette e palloncini. Molti i cittadini che si sono fermati al tavolo e in diversi hanno sottoscritto l'Impegno per l'Europa lanciato da Forza Europa.

La manifestazione lanciata per contrastare i nuovi populisti, nazionalisti e i cosiddetti sovranisti, è stata accolta molto positivamente e non si è verificato alcun episodio problematico o di semplice polemica.
Al tavolo sono anche state raccolte le firme sul progetto di legge di iniziativa popolare sull'immigrazione lanciato da Emma Bonino e da numerose associazioni: Ero Straniero - L'umanità che fa bene  una campagna  di Radicali italiani e che va ad affiancarsi a quella sull'Europa: Europe First!

Un ulteriore importante appuntamento che segna un cambio di tendenza dopo mesi, se non anni, di oscurantismo nei quali pareva che l'Europa stesse precipitando dopo secoli in cui era stata il faro per la civiltà e la democrazia. Una risposta ai nazionalismi ed ai sovranismi che hanno occupato spesso le prime pagine dei giornali con proclami degni di un passato a cui la società civile dà segni evidenti di non voler tornre.

C'è ancora molta strada da fare dopo mesi di Fakenews il cui scopo è quello di convincere i cittadini che in fondo 70 anni di pace non sono una cosa importante al confronto della lunghezza dei cetrioli o sulle misure minime delle vongole.. La strada intrapresa da Forza Europa mira proprio ad un confronto con la società civile, confronto nel quale  l'obiettivo è informare nella maniera corretta quali sono stati i vantaggi per tutti derivati dall'Unione Europea e quali sono i correttivi da intraprendere per migliorare questo processo storico.
Un esempio metaforico che però può dare l'immagine dell'odierno dibattito, è che se un'esercente di un negozio di scarpe fattura in positivo 5.000 euro al mese, probabilmente non deciderà di chiudere il negozio se ha sbagliato a mettere in vendita un modello di mocassini, ma per arrivare a 6.000 euro di fatturato la prossima stagione metterà in vendita un altro modello di scarpe che sotituiscono quei mocassini invenduti.

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Articolo pubblicato il 19/06/2017