Comune di Torino - Il "Barattolo" che fa discutere
Foto di repertorio

Dibattito sull’attuazione del nuovo Regolamento per le attività di libero scambio

 L’assessore all’Integrazione Marco Giusta, in merito all’applicazione del nuovo Regolamento n. 378 per la gestione dell’attività di scambio e vendita occasionale di oggetto usati (il cosiddetto mercato “Barattolo”) approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 29 maggio 2017, è intervenuto in aula su richiesta dei consiglieri Fabrizio Ricca (Lega Nord) e Silvio Magliano (Moderati).  

“Il Regolamento è esecutivo solo da oggi, 12 giugno, secondo i tempi previsti dal Tuel. Pertanto, i comportamenti delle scorse edizioni del mercato non erano sanzionabili. È stata però fatta formazione tra gli operatori, fornendo loro un elenco degli oggetti vietati – in cui verranno inserite anche le batterie – così come sono state date adeguate disposizioni agli agenti di Polizia Municipale".

Queste le prime affermazioni di Giusta che ha ricordato come nella domenica scorsa siano intervenuti al mercato di libero scambio 17 agenti di Polizia Municipale i quali non hanno riscontrato vendita di generi alimentari, né di prodotti tecnologici nuovi.

Giusta ha altresì ricordato come sia in corso di realizzazione un progetto mirato che consentirà il lavorare insieme delle associazioni sportive e degli operatori del mercato, come già sperimentato durante la Festa dello Sport con attività ludiche per i bambini presenti, curate dall’associazione Vivi Balon.

Vena critica nella  replica dei richiedenti: Fabrizio Ricca (Lega Nord) ha lamentato la fretta con cui è stato redatto il Regolamento:

"Sarebbe stato auspicabile applicarlo già negli scorsi week-end. Inoltre, tra le 10 e le 12, ancora una volta non c’erano agenti della Polizia Municipale nel mercato di Canale Molassi: i venditori hanno portato di tutto e nessuno ha controllato. Servono provvedimenti immediati: i cittadini sono stufi!".

Silvio Magliano (Moderati) ha voluto sottolineare come negli scorsi week-end né i Vigili Urbani, né gli organizzatori conoscessero il Regolamento:

"Sappiamo però che anche i Vigili sono preoccupati di non poterlo far rispettare nella sua totalità. Abbiamo già segnalato loro la presenza di ‘paninari’ che stazionavano oltre il tempo consentito e che, inoltre, utilizzavano bombole a gas. Abbiamo visto almeno tre banchetti con i prezzi esposti, continuano a essere vendute batterie, non ci sono uscite di sicurezza e le ambulanze hanno difficoltà nel raggiungere la zona, senza contare i disagi per le associazioni sportive e per chi pratica sport in quell’area. Vedremo nei prossimi week-end se il Regolamento – finalmente operativo – verrà rispettato".

Ci lascia perplessi il fatto che si studi e realizzi un Regolamento che "regola" una consolidata irregolarità di fatto, e scusate il bisticcio di parole.

E' come disputare un incontro sportivo senza regole che disciplinano l'operato degli atleti per cui ognuno fa ciò che gli pare più opportuno.

Allora, il noto "Barattolo" doveva partire quando fosse stata pronta e dettagliata la regolamentazione per tutti, operatori e addetti alla verifica.

Essa, invece, entra in funzione in corso d'opera e si spera, ormai resta solo questa malinconica espressione, che risolva in via definitiva una situazione che necessita di chiarezza e non di interpretazione: sarà la volta buona? 

 

 

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Articolo pubblicato il 15/06/2017