4 buone abitudini per risparmiare sul consumo degli elettrodomestici

Alcuni consigli per risparmiare usando in maniera efficiente i principali elettrodomestici casalinghi

È di certo una domanda che accomuna tantissimi italiani: come risparmiare sulla bolletta? Il buon senso ci dice che piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane possono avere un grande impatto nella nostra vita. E infatti, nel lungo periodo, un uso più consapevole e attento degli elettrodomestici può rivelarsi un’ottima strategia per spendere meno.  

Ovvio, è importante anche stare attenti alle scelte più “strutturali”. Innanzitutto è bene quindi informarsi sulle differenze tra mercato libero e servizio tutelato, per poter scegliere consapevolmente se conviene di più restare con le tariffe regolate dall’AEEGSI oppure sottoscrivere un contratto con una compagnia nel libero mercato.

In entrambi i casi ci si troverà poi, per la corrente elettrica, di fronte al bivio tra tariffa monoraria e bioraria: meglio un prezzo fisso e invariabile, o costi differenziati per fasce orarie diverse? Se con la prima si avrà più libertà nel proprio consumo di energia, con la seconda potrebbero emergere buone opportunità di risparmio, soprattutto nel caso la propria abitazione rimanga vuota per molte ore nei giorni feriali.

Per quanto riguarda il gas, invece, sostituire il proprio vecchio impianto con uno più efficiente è una delle possibilità da considerare per riuscire a risparmiare sul riscaldamento invernale.

Ma se si è già certi di aver già fatto a monte tutte le scelte più convenienti, come evitare di sprecare energia con abitudini poco efficienti? Vediamo alcuni buoni consigli per i principali elettrodomestici casalinghi. Prima di iniziare ricordiamo che un ottimo modo per stimare i consumi energetici degli elettrodomestici è valutare la classe energetica di appartenenza, riportata sull’apposita etichetta che per legge dovrà essere disponibile e ben visibile al momento dell’acquisto. Infatti acquistando prodotti ad alta efficienza energetica, ovvero appartenenti alle classi più elevate, è possibile avere dei buoni margini di risparmio.

1- Frigorifero: mai vicino a fonti di calore 

Cominciamo dal frigorifero, che ci permette di conservare freschi i cibi e le bevande di ogni giorno. Per aiutarlo nel suo lavoro, è fondamentale tenerlo lontano da fonti di calore, innanzitutto quindi dal forno e, in inverno, dai termosifoni. In questo modo eviteremo che l’elettrodomestico debba consumare di più per mantenere la stessa temperatura. Per questo è anche importante favorire la ventilazione, lasciando uno spazio di almeno 10 centimetri dalle pareti, ed evitare di inserire nel frigo cibi ancora caldi.

Sempre valide poi le regole di non aprire lo sportello con troppa frequenza e non lasciarlo aperto senza motivo; è inutile inoltre impostare una temperatura eccessivamente bassa: la conservazione dei cibi non migliorerà e si sprecherà solo più energia.

2- Forno: spegnerlo con un po’ di anticipo

Per la cottura dei cibi, è bene innanzitutto sapere che un forno a microonde ha un consumo medio molto basso: quando possibile, quindi, è meglio preferirlo al forno elettrico tradizionale. Si può comunque risparmiare molto anche nell’utilizzo di un forno elettrico. Come? Ad esempio spegnendolo qualche minuto prima del tempo indicato dalla ricetta: il calore accumulato all’interno consentirà alla cottura di continuare senza problemi.

Si eviteranno sprechi anche mantenendo il forno sempre pulito e tenendolo il più possibile chiuso mentre è in funzione. Un altro consiglio utile è quello di utilizzare il preriscaldamento solo quando realmente necessario.

3- Lavastoviglie e lavatrice: solo a pieno carico

Mettiamo insieme due elettrodomestici che hanno molto in comune: lavastoviglie e lavatrice. Entrambi ci risparmiano la fatica di lavare a mano: ma come fare perché ci facciano risparmiare anche denaro?

Molte regole sono comuni, e per lo più ben note. Tanto per la lavastoviglie quanto per la lavatrice la prima accortezza è di metterle in funzione solo a pieno carico: in questo modo, nel lungo periodo, ci ritroveremo a fare molti meno lavaggi, guadagnando anche del tempo. Entrambe necessitano poi di una regolare manutenzione, in particolare per quanto riguarda la rimozione delle incrostazioni.

Nell’utilizzo della lavatrice, temperature di lavaggio basse e programmi ‘economici’ possono garantire indumenti puliti con costi ridotti; per la lavastoviglie invece il consiglio è di rimuovere con grande attenzione gli avanzi di cibo da piatti e utensili prima di metterli nell’elettrodomestico.

4- Il condizionatore: mai acceso in stanze vuote

Arriviamo infine all’elettrodomestico che più di tutti diventerà protagonista nei mesi a venire: il condizionatore. Vera e propria salvezza durante le afose giornate estive, può però diventare un salasso a livello economico, se non utilizzato con attenzione.

Primo consiglio: regoliamo una temperatura piacevole, ma non eccessivamente bassa. Ci guadagneremo anche in salute - gli sbalzi tra il caldo all’esterno e il freddo all’interno sono molto pericolosi - ed eviteremo di trasformare la nostra casa in un enorme frigorifero.

Una temperatura medio-bassa sarà più che sufficiente se faremo in modo di non disperdere il fresco, chiudendo le finestre e le porte che affacciano verso ambienti non condizionati; abbassando un po’ le tapparelle ripareremo i locali anche dal calore diretto del sole.

Ma la vera regola d’oro, che consentirà un risparmio notevole, è di non tenere mai in funzione il condizionatore se per un certo tempo non sarà presente nessuno in casa o nella stanza condizionata: lasciare acceso per ore il condizionatore in dei locali vuoti è infatti un enorme spreco. Meglio rimetterlo in funzione solo quando si rientra a casa o in una certa stanza: in pochi minuti l’ambiente comincerà a rinfrescarsi, e al sollievo dal caldo estivo si aggiungerà quello di poter guardare con più serenità all’arrivo della prossima bolletta.

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Articolo pubblicato il 01/06/2017