Scrittori poliziotti al 30° Salone Internazionale del Libro di Torino

Sono stati presentati alcuni libri, scritti da appartenenti alla Polizia di Stato, nell’incontro-dibattito “La Polizia si racconta… tra fantasia e realtà”, con studenti e insegnanti dell’Istituto Tecnico “G. Sommeiller” di Torino

Per il sedicesimo anno consecutivo, la Polizia di Stato ha partecipato al Salone Internazionale del Libro di Torino, con uno stand espositivo dove presentare le sue attività e le sue specialità. Sono stati esposti libri, pubblicazioni e tecnologie relative all’attività della Polizia di Stato ed era presente, con un proprio spazio, la redazione di “Polizia Moderna”, organo ufficiale della Polizia di Stato.


Come nelle passate edizioni del Salone, nel mattino di lunedì 22 maggio, sono stati presentati presso lo Spazio Autori alcuni libri scritti da appartenenti alla Polizia di Stato, nel corso di un incontro-dibattito dal titolo “La Polizia si racconta… tra fantasia e realtà”.


A questo incontro, moderato da giornalisti della rivista “Polizia Moderna”, ha partecipato una rappresentanza di circa 40 studenti e insegnanti dell’Istituto Tecnico “G. Sommeiller” di Torino. Allo scopo di fare conoscere l’Istituzione Polizia di Stato, sono stati presentati i libri di cinque autori:


Sovrintendente Capo Pietro Gianassi, in servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Livorno, autore del libro “Volante uno da centro!”, Edizioni Mauro Pagliai;


Sovrintendente Capo Mauro Berti, in servizio al Compartimento Polizia Postale Trentino Alto Adige (TN), autore del libro “Cyber bullismo”, Edizioni Reverdito;


Sovrintendente Capo Marco Turchetto, in servizio alla Questura di Milano, co-autore del libro “Rifugio Bezzi, il gioco della vita”, edizioni A.car srl 2016;


Assistente Capo Rudy Giorgio Panizzi, in servizio al Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino, autore del libro “Prince – A volte nevica in aprile”, Edizione Giancarlo Zedde.


Gli argomenti trattati spaziano dal racconto autobiografico delle proprie esperienze lavorative, come nel  caso di Pietro Gianassi, alla descrizione di passioni da “consumare” nel tempo libero, descritte nel libro di Rudy Giorgio Panizzi  “Prince. A volte nevica in aprile”. “Cyber bullismo”, scritto da Mauro Berti, considera questo tema in ottica sociologica, mentre Marco Turchetto è coautore con Amos Cartabia del local thriller “Rifugio Bezzi, il gioco della vita”.


È stato anche proposto il libro “L’ultimo Lenzuolo Bianco”, Edizione Guaraldi, del mediatore culturale Farhad Bitani, in servizio al locale Ufficio Immigrazione.


L’incontro è stato preceduto da un intervento del neo questore di Torino, dottor Angelo Sanna, che ha brillantemente illustrato, parlando a braccio e con grande spontaneità, il ruolo del poliziotto nella società moderna, soffermandosi sulla figura dello “scrittore – poliziotto” (e non viceversa!), ed ha annunciato innovative iniziative culturali, dirette agli studenti delle scuole medie superiori, che si svolgeranno nel palazzo della Questura torinese.

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Articolo pubblicato il 26/05/2017