Torino. La Regione Piemonte sosterrà l’allattamento al seno

Voto unanime in consiglio regionale su tre mozioni presentate da consiglieri del del M5S, FI e PD

Capita che anche la politica s’accorga di quel che succede lontano dai Palazzi.

Nei mesi scorsi a Biella in un ufficio postale era stata allontanata una mamma che allattava il seno.

Dinanzi a questo comportamento che pare, purtroppo abbia avuto non pochi precedenti, era prontamente intervenuta la consigliera regionale Stefania Batzella che, oltre a prendere pubblicamente posizione, ha depositato la mozione “Sostegno all'allattamento al seno quale diritto fondamentale del bambino e della mamma in luoghi pubblici”, che nella seduta di ieri è stata approvata dal consiglio regionale.

Il documento, ci precisa la consigliera Batzella,” impegna la Giunta a mettere in atto sul territorio regionale una campagna di informazione, promozione e sensibilizzazione per tutelare le madri che allattano al seno, quando devono nutrire i propri figli in ambiente pubblico al fine di rendere operativa la nuova direttiva del Ministro Madia”.

Proteggere, incoraggiare e sostenere l'allattamento al seno sono gli obiettivi raccomandati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall'Unicef e la Regione Piemonte dovrebbe fare altrettanto.

La questione andrebbe inoltre affrontata anche in sede nazionale, conclude la consigliera Batzella. In Italia infatti non esiste alcuna legge che proibisca l'allattamento al seno in pubblico ma nemmeno una legge specifica che tuteli le donne da atti di discriminazione”.

Sempre in materia, la vice presidente del Consiglio Regionale Daniela Ruffino, prima firmataria della mozione “Protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno” ha chiesto il sostegno della Regione per la predisposizione di spazi per l’allattamento nei luoghi pubblici. 

"La Regione Piemonte sosterrà la predisposizione di spazi dedicati alle neo mamme per poter allattare e cambiare i propri bimbi in tranquillità e sicurezza nei luoghi pubblici, in particolare in quelli di interesse culturale". Ad annunciarlo la vicepresidente del Consiglio regionale Daniela Ruffino, che così precisa:
"Si tratta di dare tutela a quello che considero un diritto fondamentale per tutte le donne. Dopo tanti anni di battaglie civili ancora oggi non viene garantito in modo pieno il sostegno ad una pratica che influisce non solo sulla salute del neonato ma anche delle donne". Per poi concludere "E’ necessario sensibilizzare tutti gli Enti locali ad attivarsi per assicurare spazi attrezzati in modo che le lavoratrici e i visitatori non debbano rinunciare alla possibilità di allattare i propri piccoli. Monitorerò che l'assessore alla Sanità attui l'indirizzo del nostro ordine del giorno in tempi brevi".

L’ultima mozione, proposta da alcuni componenti di Pd e Mdp, sottolinea la necessità di un impegno per potenziare le attuali strategie e gli interventi in materia, diffondendo la consapevolezza nella popolazione dell’importanza dell’allattamento materno come norma naturale, di valore culturale e sociale, e impegnando anche la Giunta a valutare l’opportunità di dedicare, all’interno di propri spazi, luoghi idonei e attrezzati per l’allattamento e il cambio dei bambini.

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Articolo pubblicato il 10/05/2017