Bruxelles - Assistenza medica o flusso di Jiadisti feriti dalla Libia?
Foto di repertorio ( giornale.it)

Il dubbio del Parlamentare Europeo Mario Borghezio

 Una recente inchiesta del quotidiano britannico ‘The Guardian’ basata su fonti di intelligence italiane, come dichiara il Deputato europeo della Lega Nord in una interrogazione alla Commissione preposta, ha scoperchiato un meccanismo in atto dalla fine del 2015 teso ad infiltrare, attraverso documenti falsi forniti da funzionari libici compiacenti, diversi membri feriti dell´ISIS e di altri movimenti jihadisti nei centri medici italiani e di altri paesi europei.

“Sfruttando un programma di assistenza finanziato dal Governo libico per i propri combattenti- denuncia ancora Borghezio - una rete criminale con base a Misurata avrebbe inserito con false generalità un numero imprecisato di miliziani dello Stato Islamico, anche di alto livello, per essere curati in Italia e negli altri paesi dell´Area Schengen”.

Borghezio conclude la sua riflessione giudicando la grave situazione che cela la pericolosità dei flussi di immigrati illegali provenienti dalla Libia:

 "Mi chiedo come venga valutata dalla Commissione la pericolosità di una situazione in virtù della quale  chiunque riesce ad inflitrarsi nel territorio dell'UE senza alcuna garanzia sulla propria identità e sulle reali intenzioni ?”.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 08/05/2017