Torino, Cannabilis Parade, la pagliacciata che offende la legalità

Ferma presa di posizione delle segreterie provinciali dei sindacati SIULP, SAP e SIAP

Nel pomeriggio di sabato scorso, migliaia di giovani hanno percorso la città in corteo per manifestare a favore del libero uso delle droghe.

Alla manifestazione promossa dal network nazionale antiproibizionista Fine del Mondo Proibizionista, hanno partecipato dirigenti del partito radicale e alcuni consiglieri comunali ed esponenti del M5S.

Gli organizzatori delle manifestazione hanno allestito un furgone con due fantocci vestiti da poliziotti appiccicati sul cofano anteriore, come se fossero stati investiti.

Il capogruppo del PD in consiglio comunale Stefano Lo Russo, ha commentato l’iniziativa come “Una vera porcata”.

Nel deprecare l’accaduto, ospitiamo il comunicato congiunto delle tre segreterie dei sindacati autonomi delle forze dell’Ordine.

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Segreterie   Provinciali   di   Torino

COMUNICATO STAMPA

CANNABIS PARADE: LA PAGLIACCIATA CHE OFFENDE LA LEGALITÀ E CHI QUOTIDIANAMENTE LA GARANTISCE

Non entriamo nel merito della discussione circa la volontà di taluni di rendere legale la vendita o distribuzione della Cannabis, sebbene forti perplessità siano più che ragionevoli e motivanti.

Ci soffermiamo sull’indecente coreografia predisposta da quei “geni”, che durante il Cannabis Parade, per sensibilizzare l’attenzione su un tema tanto ostico e tanto delicato, molto “intelligentemente” hanno allestito un furgone con due fantocci vestiti da poliziotti appiccicati al cofano anteriore perché investiti. Se questi legalitari delle droghe leggere si divertono a rappresentare poliziotti “asfaltati” come leitmotiv della loro campagna di liberazione dal divieto di drogarsi, la dice lunga sulla loro naturale propensione verso il rispetto per la legalità in generale e per chi difende lo Stato di diritto.

Ci teniamo a sottolineare come la provocazione di questi coloriti ideatori per quanto sarcastica, qualifica soprattutto il limite culturale e l’ingegno finanche demodé di questi sedicenti buffoni.

Alle Autorità competenti chiediamo invece più accortezza e più decisionismo perché, seppure inerente ad una pietosa pagliacciata priva di immaginazione, acconsentire impunemente di rappresentare sceneggiate tendenti ad imprimere un disvalore verso l’Istituzione della Polizia di Stato, rappresentata da due fantocci poliziotti, non aiuta lo sforzo collettivo culturale e morale volto all’affermazione della legalità che si realizza attraverso l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine, dei sindacati, delle associazioni, delle forze politiche e sociali  e, non  ultimo dei cittadini.

Certe rappresentazioni simboliche non possono più essere tollerate e soprattutto non possono lasciare indifferenti chi ha la responsabilità di salvaguardare le Istituzioni e le Forze dell’Ordine.

Torino, 30 Aprile 2017
SIULP SAP SIAP
Bravo Perna Di Lorenzo

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Articolo pubblicato il 01/05/2017