BERLINO - Le aggressioni e le violenze alle donne nel capodanno di Colonia del 2016 sono state favorite da errori da parte delle autorità.

È il risultato, in verità ampiamente scontato, della commissione d'inchiesta del parlamento del Land Nordreno-Vestfalia.

Sul banco d'accusa, in particolare, l'amministrazione di Colonia, la polizia della città renana e la polizia federale, cui vengono imputate mancanze nelle funzioni di comando, nella cooperazione e nella comunicazione.

In quella notte centinaia di uomini, in prevalenza immigrati di origine nord-africana e araba, aggredirono sessualmente e derubarono centinaia di donne nell'area compresa fra la stazione centrale e il Duomo di Colonia.

Le denunce presentate furono oltre 1.100. Episodi simili, anche se in dimensione minore, si verificarono anche in altre città tedesche, in particolare ad Amburgo.