Milano. Made in Italy: Nasce la Confindustria delle Moda

Un colosso con 88 miliardi di fatturato e otre 67 mila imprese associate

I protagonisti della moda italiana fanno sistema, dando vita alla prima grande federazione, che coordinerà il lavoro delle singole associazioni, mantenendone però inalterata l’identità.

Sarà, infatti, operativa dal 2018 Confindustria Moda: la nuova federazione, da 88 miliardi di Euro di fatturato made in Italy. Vi trovano rappresentanza oltre 67 mila imprese, che danno occupazione a più di 580 mila lavoratori nel comparto tessile, moda e accessorio.

La Federazione raggruppa le imprese associate a SMI e a FIAMP – che riunisce AIMPES (Associazione Italiana Manifatturieri Pellettieri e Succedanei), AIP (Associazione Italiana Pellicceria), ANFAO (Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici), Assocalzaturifici e Federorafi (Federazione Nazionale Orafi Argentieri Gioiellieri Fabbricanti). Claudio Marenzi, Presidente del Sistema Moda Italia, è stato eletto alla presidenza e resterà in carica per il primo biennio, affiancato alla Vicepresidenza da Cirillo Marcolin, Presidente di FIAMP (Federazione Italiana dell’Accessorio Moda e Persona) e di ANFAO.

L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Bagatti Valsecchi a Milano, alla presenza del Sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto e del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. Per il neo Presidente: “noi siamo l’eccellenza artigiana nell’immaginare, creare e far sognare i consumatori. Siamo anche uno dei settori trainanti del PIL italiano ed europeo e ci prendiamo il posto che ci spetta in Italia e in Europa, continuando con più forza battaglie su temi, come la lotta alla contraffazione. Insieme rappresentiamo l’industria sinonimo di gusto e creatività. Siamo con orgoglio gli ambasciatori del made in Italy.”

Le Associazioni federate manterranno autonomia operativa sulle tematiche specifiche di ciascun settore, mentre Confindustria Moda per ora offrirà ai propri associati servizi di consulenza legale, gestione delle relazioni industriali e un ufficio studi. Inoltre, è già formalizzata l’acquisizione di una nuova sede a Milano, nella quale confluiranno tutte le associazioni, le manifestazioni fieristiche e gli uffici della neonata Federazione.

“La nostra presenza qui dimostra che per il governo la moda è importante – ha dichiarato Scalfarotto – abbiamo già creato un tavolo della moda e questa federazione dimostra ulteriormente l’identità forte di un’industria, che ha voluto veramente farsi sistema. Il ruolo del governo è stato e sarà quello di spronare tutta la rete produttiva, incoraggiandone l’operato e sostenendone le iniziative promozionali, grazie allo stanziamento di 45 milioni di Euro previsto per il 2017, rispetto ai 37 dello scorso anno”.

“Confindustria Moda – nelle parole del Vice Presidente Marcolin – nasce con l’intento di dare una casa comune alle esigenze delle aziende, che fanno parte delle diverse associazioni aderenti. Abbiamo ideato un’offerta diversificata di servizi con l’obiettivo di sostenere e promuovere il nostro made in Italy, sinonimo intrinseco di qualità, di un sistema unico, che racchiude una delle industrie cardine dell’economia italiana.”

Giada Speziale

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 31/03/2017