Torino, Sindaca Appendino, vogliamo sapere cosa ne pensa?

SILAVORO ha presentato alla Sindaca, 4 proposte per rilanciare economia e lavoro a Torino

Come più volte annunciato, nella giornata di martedì scorso, la sindaca Appendino ha ricevuto il direttivo di SI Lavoro, l’associazione apartitica e senza scopo di lucro, nata da un’idea di Mino Giachino e che raduna giovani e disoccupati.

E’ stato un confronto di ben 40 minuti senza reticenze, nel corso del quale sono stati posti temi fondamentali per lo sviluppo della Città (TAV inclusa) e per garantire le condizioni di lavoro ai giovani.

In primis la riedizione, riveduta e corretta del GE.MI.TO, cioè l’alleanza  Torino-Milano-Genova mettendo insieme Politecnici, IIT, Centri di ricerca. Proposta che potrebbe agevolmente trasformare il Vecchio Triangolo Industriale in un'Area più grande della Silicon Valley, per il trasferimento tecnologico verso la Manifattura 4.0.  

Oggi, e la notizia, pressoché inedita è sconvolgente, 3000 Ingegneri laureati a Torino sono in California a portare là quello che hanno appreso a Torino. Perché non farli rientrare garantendo zero tasse per 10 anni?

Altro aspetto basilare ed imprescindibile è rappresentato dalle vie di comunicazione. Urge il rilancio dell’aeroporto oggi solo 13° in Italia, il completamento della TAV e linea 2 della Metropolitana per inserirci nelle reti di trasporto del futuro.

La concretizzazione di contratti di insediamento, incentivanti per attrarre Investimenti esteri, garantendo la funzionalità di una Città e la facilità dei trasporti.

Torino deve diventare la"Città della mobilità del futuro" coinvolgendo Centri di Ricerca FIAT, GM, Telecom, Rai, Autorità dei trasporti e i Centri di design come Giugiaro e Eddesign che studiano già le auto del futuro.

Da quanto è trapelato Chiara Appendino, oltre ad aver ascoltato, ha anche manifestato di lavorare su progetti o  accordi per attrarre il turismo crocierista che transita nei porti liguri, finalizzato alla conoscenza del nostro patrimonio artistico e architettonico, alla visita della città e ad un buon approccio con il commercio locale.

Le speranze, anche manifestate dai giovani di SI Lavoro, ci sono.

Attendiamo un segnale che possa dare la svolta all’approccio innovativo dei problemi.

Invece di affidarsi alla lugubre burocrazia comunale, l’approfondire quanto le forze vitali della citta si apprestano a presentare, potrebbe indubbiamente produrre un risparmio di tempi ed una certezza del successo, voltando pagina rispetto a piani faraonici e inconcludenti del passato, utili solamente ai committenti e agli addetti ai lavori, ma non per la Città.

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Articolo pubblicato il 23/03/2017