“Per questo!”, spettacolo teatrale tratto dal libro di Luigi Garlando “Per questo mi chiamo Giovanni”, dopo aver solcato i teatri di tutta Italia ed essere giunto in Francia, ricorda i 25 anni della scomparsa del Giudice Giovanni Falcone, dal palco dove ha debuttato: alla Casa del teatro Ragazzi e Giovani di Torino.

Venerdì 24 marzo, alle ore 21, Eleonora Frida Mino, attrice e monologhista torinese, riporterà al pubblico il suo primo spettacolo sulla legalità.

“In questi anni – racconta l’ex avvocato – mi sono specializzata in un settore culturale non semplice, ma certamente stimolante. Parlare di legalità ai giovani, agli insegnati e alle famiglie è un modo per contribuire a diffondere uno stimolo positivo e di speranza. La storia di Giovanni Falcone, seppur drammatica, porta un forte messaggio: mai arrendersi e lottare contro le mafie, perché ‘le persone per bene sono più numerose’.

Maria Falcone la sorella del Giudice ha fatto da Madrina a questo spettacolo, nato nel 2012. Quando sono scesa a Palermo per conoscerla, la prima domanda che le ho fatto è stata ‘cosa ha spinto Suo fratello?

Lei mi ha risposto che Suo fratello sapeva bene quale fine lo attendesse, ma che vi sono persone come lui che fanno quello che è giusto perché è giusto farlo’.

Ecco, io penso che non si possa pretendere da noi cittadini di essere tutti “eroi”, come Giovanni o Paolo, ma che ciascuno faccia la cosa giusta sì: e l’esempio di Falcone ci può dare forza per lottare a favore di una società migliore, nelle scelte di vita di tutti i giorni”.

Per questo! è dedicato a Giovanni Falcone e al pool anti-mafia e ripercorre tutta la vita del Giudice e la sua inarrestabile lotta contro la mafia. Con una narrazione forte e al contempo emozionante, la monologhista unisce la propria professionalità di attrice alle competenze giuridiche derivate dai suoi studi universitari.

Mi piace pensare che durante i miei spettacoli e nei dibattiti che spesso seguono, le persone riflettano, in modo più consapevole, su ciò che si può fare per cambiare le cose, con la forza della determinazione e con una visione diversa del mondo”.

LO SPETTACOLO:

Giovanna è una ragazzina di Palermo. Dopo un episodio di bullismo capitato ad un compagno di scuola, il suo papà decide che è arrivato il momento di regalarle una giornata speciale, da trascorrere insieme, per raccontarle la storia di un “certo” Giovanni.

E per svelarle il mistero di Bum, peluche con le zampe bruciacchiate che la accompagna da quando è nata.

Attraverso la narrazione padre e figlia esplorano Palermo, da Giovanni Falcone e il suo pool antimafia fino alla strada di Capaci. Giovanna scoprirà cos’è la mafia e che esiste anche a scuola nelle prepotenze dei suoi compagni di classe. Giovanna scoprirà che il pensiero mafioso è un nemico da combattere subito.

Il grande riscontro che lo spettacolo ha avuto in Italia e in Francia ha portato a realizzare oltre 125 repliche, e a ottenere il riconoscimento dalla Presidenza della Repubblica italiana (Medaglia di Rappresentanza).

DIARIO DI VIAGGIO

A girare l’Italia sono state due donne: Eleonora Frida Mino, ed Eleonora Diana, light designer e tecnico. Ad accompagnarle c’era Bum, orsacchiotto dai piedi bruciati che l’attrice usa in scena, simbolo della lotta contro la mafia e vero e proprio testimonial della legalità.

Info e prenotazioni: Casa Teatro Ragazzi e Giovani, 011.197.40280, www.casateatroragazzi.it

Per informazioni sulle date e sul programma consultare il sito www.eleonorafridamino.com