Parigi. Dramma famigliare. Un giovane sgozza padre e fratello mentre inneggia ad Allah

L’Islam ormai sparge sangue anche all’interno delle famiglie magrebine

Non c’é pace nella comunità islamica di Parigi. Un uomo sui trent’anni ha sgozzato il padre e il fratello con un coltello, ieri mattina intorno alle 11,  nella rue de Montreuil, vicino alla Bastiglia, ed è stato arrestato poco dopo dalla polizia, mentre stava pregando.

La tensione è alta, soprattutto se si mette in relazione questo delitto con le recenti prese di posizione del governo turco nei confronti dell’Olanda e dell’Europa. In Francia alla fine di aprile si terranno le elezioni presidenziali e quest’ennesimo episodio di violenza islamica non contribuisce di certo a rasserenare il clima, già teso.

Da testimonianze diffuse dalle agenzie stampa risulta che l’uccisore, mentre stava consumando l’efferato delitto abbia pronunciato deliranti frasi legate all’Islam radicale.

Il grido  “Allah Akbar” già tristemente noto e conosciuto in simili circostanze, è stato sentito chiaramente.

Da una prima ricostruzione, l’inquirente propende per un dramma famigliare. In serata la notizia era praticamente oscurata, ma l’interrogatorio dell’assassino e le indagini proseguono nel massimo riserbo.

I francesi rivendicano la sicurezza al primo posto tra i temi oggetto dei sondaggi pre - elettorali, attraverso il controllo alle frontiere e la fermezza della magistratura, il controllo del territorio da parte della polizia e la punibilità per i sedicenni.

Il tema è sentito dal 68% dei Francesi e passa in testa rispetto alla disoccupazione ed alla stabilità economica.

Nei prossimi giorni i candidati all’Eliseo non potranno esimersi dal trattare l’affaire sicurezza, con proposte certe e realizzabili e non inseguendo la sfilza di slogan insulsi, vomitati da politici senza futuro, come succede in Italia.

Non passa settimana che non si verifichino fatti allarmanti con vittime e spargimento di sangue. Nei giorni scorsi a Grasse e ieri a Parigi, tanto per citare i casi più recenti.

Il terrore per le violenze e gli attentati terroristici é elevato. In un’Europa sempre più invasa dai continui e massicci flussi migratori provenienti dal medio-oriente si leva ogni giorno più forte un vento anti immigrazione e in particolare anti Islam che avverte il pericolo dell’entrata in Europa di un paese di 80 milioni di mussulmani, soprattutto dopo le irresponsabili minacce di Erdogan.

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Articolo pubblicato il 18/03/2017