Si presenta ricco di eventi e mostre il panorama culturale di Torino per i prossimi mesi, a conferma di quanto la città faccia lo sforzo per mostrare il suo nuovo volto da diversi anni a questa parte, sia per i Torinesi sia per i turisti sempre più numerosi.

Da circa un mese, e sino a inizio maggio, al Museo del Cinema è possibile ammirare una  curiosa mostra sul Pittorialismo, con un centinaio di fotografie del primo novecento sviluppate con le tecniche con cui diversi artisti dell’epoca vollero applicarsi al trattamento dei negativi con tecniche artistiche dai risultati interessanti

Sempre in tema di fotografie, all’interno del nuovo centro italiano per la fotografia, da pochi giorni è stata allestita una mostra di importanti fotografi quali Cartier-Bresson e Robert Capa.

Da inizio marzo, dopo che mesi fa era “saltata” la mostra sul futurismo, è possibile farsi un’idea di quel periodo attraverso i quadri in mostra presso il Museo Accorsi-Ometto di Via Po, e, per chi è amante dei quadri, ha appena aperto la mostra “Colori. L’emozione del colore nell’arte” presso la GAM, con opere di Klee, Kandinsky, Munch, …

Il Museo Egizio si autocelebra attraverso una esposizione che illustra la sua nascita, mostra che durerà sino a metà settembre.

Per due weekend, come ogni anno, sarà possibile prendere parte al classico Festival d’Oriente di scena al Lingotto, sino al 26 di marzo.

Sempre nello stesso periodo, per un weekend, quello dal 24 al 26 marzo, l’anteprima di Cioccola-To sarà di scena in centro a Torino.

Da metà mese, poi, la Promotrice delle Belle Arti, allestirà presso il Valentino “Titanic. The artifact exhibition”, una mostra capace di portarci indietro nel tempo e rivivere la drammatica vicenda del primo novecento.

Dal 17 marzo, Palazzo Madama ricorderà un grande artista nostrano quale fu il celebre ebanista Pietro Piffetti, attraverso parte della sua produzione di mobili intagliati.

Tra fine mese e inizio aprile, sarà di scena la consueta Biennale Democrazia, con dibattiti e convegni a cui si potrà assistere nelle maggiori sedi culturali della città quali il Circolo dei Lettori, il Teatro Carignano e il Regio.

A metà maggio, non si può non ricordare il trentennale del Salone Internazionale del Libro con la contemporanea “Narrazioni jazz” che ricalca il precedente “Torino Jazz Festival”.

Rimanendo nel circondario torinese, è bene ricordare la mostra “Tiepolo e il Settecento veneto” presso il Castello di Miradolo e le innumerevoli mostre allestite da qui a fine anno per celebrare il decennale di riapertura della Reggia di Venaria, tra cui “Dalle Regge d'Italia”, sino a inizio luglio; “Caravaggio Experience”, con immagini in alta definizione dei capolavori di Caravaggio, sino a inizio ottobre; “L'immaginario animale nella moda”, da aprile a inizio settembre; ed “Ercole e il suo mito”, in mostra da fine settembre sino a inizio 2018.

C’è anche grande attesa per la riapertura delle OGR (Officine Grandi Riparazioni) con due settimane di grandi eventi e spettacoli da fine settembre a metà ottobre.


Marco Pinzuti