Alessandro Scarlatti è uno dei grandi misteri della musica. Autore di un numero incredibile di opere (circa cento melodrammi e oltre ottocento cantate profane, per citare solo le “voci” più consistenti), tra i capifila della celebre Scuola Napoletana che dettò legge per oltre un secolo in tutta l’Europa, melodista raffinato e artista apprezzato da principi e papi, il compositore palermitano è finito oggi in un limbo da cui fatica a uscire.

Questo concerto ripropone dopo un lungo oblio l’oratorio Humanità e Lucifero, un lavoro per due voci, tromba, flauto, archi e basso continuo che venne eseguito nel 1704 alla presenza di papa Clemente XI in occasione della festa della Natività della Beata Vergine Maria.

Il concerto sarà preceduto da “Alessandro Scarlatti, un protagonista dimenticato del Barocco italiano”, una conversazione con ascolti a cura del critico torinese Giovanni Tasso che ne parlerà con Maurizio Fornero in programma giovedì 9 marzo alle ore 17.30 a Fronte del Borgo – Scuola Holden, Piazza Borgo Dora 49. In questo caso l’ingresso è gratuito.

La conferenza sarà a ingresso libero fino a esaurimento dei posto, mentre per il concerto i biglietti interi costano 12 Euro e quelli ridotti 8 Euro.