Torino. CDU, un partito d’ispirazione cristiana nel XXI secolo: Opportunità per il bene comune

Seminario di Studio, sabato 4 marzo ore 9,30 – 12,30 Collegio Artigianelli

Mai come in questo momento la politica partitica è in fermento.

Il PD sta vivendo, a livello nazionale, una stagione di lotte intestine dai contorni ancora oscuri  che rischiano di mettere a repentaglio, oltre alla navigazione del governo, i seppur flebili segnali di ripresa dell’economia.

I contraccolpi, per il momento, si avvertono ancora felpati in Piemonte, ma, secondo i bene informati, potrebbero presto profilarsi novità, nella composizione dei gruppi consigliari di Regione e Comune.

La tendenza, sempre più chiara di modificare la legge elettorale in senso proporzionale, ha già contagiato il centro destra anche in Piemonte, ove il rompete le righe, sostenuto da rivendicazioni ideologiche ed un ritorno al passato, sta dando i primi segnali concreti.

La scorsa settimana, Roberto Rosso e la sua lista Civica, sono confluiti in Direzione Italia, il nuovo soggetto politico creato da Raffaele Fitto e da altri fuoriusciti da Forza Italia e Lega Nord.

Così pure il consigliere regionale di Forza Italia Gianluca Vignale, rivendicando un ritorno alle origini aderisce al Movimento Nazionale per  la Sovranità, la creatura nata poco giorni  or sono a Roma di cui sono artefici Gianni Alemanno e Francesco Storace.

Altri partiti o movimenti, si stanno organizzando per contarsi.  


“ Il Nuovo CdU (Cristiani e Democratici Uniti), come ci dichiara il coordinatore regionale Mauro Carmagnola, riprende la propria iniziativa politica dopo i soddisfacenti esiti referendari che consentono di ipotizzare un futuro democratico e pluralista in cui la rappresentanza dei cristiani democratici torni ad essere non subordinata a schieramenti artefatti e fragili”

Sabato 4 marzo dalle 9,30 alle 12, 30 è stato organizzato un seminario di studio presso la Sala Blu del Collegio Artigianelli, in corso Palestro 14, con una riflessione seria ed interconfessionale su ciò che significa, oggi, alla luce dei problemi attuali, essere cristiani impegnati in politica.

Il tema individuato è “ Un partito d’ispirazione cristiana nel XXI secolo: Opportunità per il bene comune”.

Oltre all’introduzione del coordinatore regionale Carmagnola, intervengono Fratel Lino Da Campo, Padre Federico Macchi ed il Pastore Nicola Giardello.  Andrea Giorgianni e altri, porteranno la loro testimonianza.

“Solo una forte ed autentica identità può consentire di affrontare anche altri problemi, tra cui quelli della famiglia, del lavoro e dell’economia, previsti in scaletta da qui alle prossime scadenze elettorali cui il CdU si sta preparando nell’ottica di una ricomposizione dell’area di ispirazione democratico –cristiana, ci conferma Mauro Carmagnola”.

“Lo faremo, prosegue il loro leader, con l’obiettivo di ridare rappresentanza al nostro partito ed ai cristiani - democratici, oggi fuori del parlamento, con le conseguenze che vediamo”.

“Senza una loro visibile e, ci auguriamo, forte rappresentanza, le nostre istituzioni sono più deboli e meno credibili, in mano ad opportunisti ed a trasformisti privi di orientamenti e di scrupoli”.

“Se siamo giunti a questo punto, conclude il coordinatore regionale Mauro Carmagnola,  lo dobbiamo a vicende torbide, dal rapimento di Aldo Moro al giustizialismo velleitario seguito alla prima tangentopoli, di cui siamo stati vittime come parte politica, ma soprattutto come Paese”

Pare quindi che l’UDC prenda le distanze dal non lodevole appoggio ai governi usciti dalle imposizioni di Napolitano e non suffragati dal voto popolare.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 02/03/2017