Assordanti e complici silenzi di casa nostra …….

Egitto - l’Isis brucia vivo un cristiano nel Sinai. Video di minacce: i copti «nostra preda preferita».

Un gruppo jihadista egiziano legato all’Isis ha rapito e bruciato vivo un cristiano copto nella cittadina di Al-Arish, nel Sinai. La vittima, Medhat Hana, aveva 45 anni. Assieme a lui è stato ucciso il padre, Saad, 65 anni, con un colpo di pistola alla testa. 

Le forze di sicurezza hanno precisato che corpi dei due copti sono stati ritrovati stamattina «dietro una scuola nel centro di Al Arish». Uno era bruciato e l’altro era stato ucciso «a colpi di arma da fuoco».  

Quest’anno altri tre copti stati uccisi a colpi di arma da fuoco in altrettanti attentati ad Al-Arish. Il Nord del Sinai è in parte nelle mani del gruppo Ansar Bayt al-Maqdis, che ha giurato fedeltà allo Stato islamico.  

Domenica il gruppo aveva diffuso un video con le immagini del kamikaze che il 27 dicembre aveva colpito la principale chiesa del Cairo e ucciso 27 persone. I jihadisti minacciavano che l’attacco era «solo l’inizio» e che i cristiani copti erano la loro «preda favorita». 

lastampa.it

 

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Articolo pubblicato il 23/02/2017