Roberto Rosso, il candidato Sindaco di Torino a capo dell’omonima Lista Civica, con i suoi consiglieri nelle Circoscrizioni Torinesi, ha annunciato che con il suo movimento confluirà nel soggetto Politico confederale creato da Raffaele Fitto.

I presupposti ed il programma a livello nazionale sono i medesimi che avevano ispirato il tentativo di Rosso nelle ultime elezioni amministrative.  Costituire un gruppo che unisca cattolici, laici e riformisti che si riconoscono in un centro destra riformatore, liberale e maggioritario.

Così come gli intenti. Ridurre la pressione fiscale, eliminare la spesa pubblica parassitaria e gli sprechi di Stato.

Creare forme di assistenza e tutela degli indigenti italiani, prima che per gli zingari ed i clandestini come sta avvenendo a Torino e in tutto il Paese.

Le tappe della crescita e per  costituire un’organizzazione capillare sono molto ravvicinate. Già nel mese di Marzo, oltre ad incontri in sede locale, è in programma nella mattinata di domenica 19 alle 10, una convention alla Gam con la partecipazione di Raffaele Fitto.

Prendono la parola il coordinatore Walter Zanetta ed i consiglieri di circoscrizione con già pregresse esperienze politiche nelle assemblee elettive. Da Raffale Petrarulo, a Fabrizio Genco sino a Roberto Cermignani, si ribadisce l’esigenza di conoscere ed affrontare i problemi che i nostri concittadini incontrano ogni giorno, tra l’indifferenza di politici e amministratori.

La situazione nazionale, nella sua pochezza e drammaticità è sotto gli occhi di tutti.

Lo sfarinamento delle bande di potere che hanno messo in piedi negli anni scorsi il PD, il ruolo enigmatico e per certi versi preoccupante del M5S. L’intento di Direzione Italia rimane l’Unità delle forze che compongono il centro destra per potersi candidare alla guida del Paese.

Per superare le divisioni ancor presenti, oltre alla condivisione di un programma comune, Roberto Rosso indica il percorso delle elezioni primarie. Ciò vale per le designazione dei Sindaci, il caso Alessandria in primis, che per il candidato presidente del Consiglio.