Orrore in Congo, paese dilaniato dal conflitto interetnico.

25 civili hutu decapitati con un machete.

KINSHASA - Miliziani Mai-Mai del gruppo etnico Nande hanno attaccato un villaggio Hutu in Congo e hanno ucciso almeno 25 civili.

Lo ha reso noto oggi il rappresentante locale del governatore provinciale Francis Bakundakabo, precisando che quasi tutte le persone sono morte a colpi di machete e sono state decapitate.

Il massacro è avvenuto nel villaggio di Kyaghala e - ha denunciato Badundakabo - "getta nuova benzina sul conflitto interetnico nella regione" in un momento in cui l'intero Congo vive una situazione estremamente difficile a causa del rifiuto del presidente Joseph Kabila di lasciare il potere e di indire elezioni, benché il suo mandato sia scaduto lo scorso 19 dicembre.

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Articolo pubblicato il 20/02/2017