Strasburgo - "Europa: poche idee e ben confuse sul terrorismo"

Le perplessità espresse nell'aula del Consiglio

Questo é il giudizio espresso nell´Aula di Strasburgo dal Deputato della Lega Nord Mario Borghezio intervenendo sulla Proposta di Direttiva del P.E. e del Consiglio sulla lotta al terrorismo.

 Borghezio ha puntato il dito su alcune gravi lacune nelle misure UE per cui  si continua ad occultare la presenza degli jihadisti fra i cosiddetti profughi, confessata persino dagli autori degli attentati; inoltre lamenta una generica preoccupazione sull´attività dei foreign fighters e dei “lupi solitari”:

"Misure concrete = zero".

Borghezio insiste poi sulla mancata istituzione di un “albo” ben selezionato dei soli imam autorizzati ad entrare nelle carceri, per la prevenzione della propaganda jihadista:

“Il tutto dimostra - ha aggiunto - deboli e insufficienti misure per le vittime del terrorismo e per la tutela assistenziale delle Forze dell´Ordine”

 Pazzesco, ha sottolineato, il perseguire severamente la circolazione delle armi dei cacciatori, quando c´è, grazie a Schengen, la libera circolazione dei “lupi islamisti”.

Borghezio insiste infine sulla necessità che i Paesi Membri - a cominciare dall´Italia - costituiscano sezioni specializzate di magistratura anti-terrorismo:

"che riescano ad utilizzare pienamente il lavoro dei servizi e delle polizie, così da mettere a fuoco prove giudiziarie che “tengano” nei processi".

 

 

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Articolo pubblicato il 19/02/2017