Regione Piemonte. Il M5S continua a tagliare i costi della politica

124 mila euro percepiti dai consiglieri regionali saranno destinati alla sicurezza delle scuole

Anche nel 2016, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno destinato una considerevole aliquota delle loro retribuzioni alle vere emergenze del Piemonte, attuando un taglio netto ai costi della politica.

“Fatti concreti, promesse mantenute, sostengono in un comunicato, un obiettivo importante raggiunto insieme, anche grazie al contributo degli iscritti piemontesi alla piattaforma Rousseau, che mercoledì 15 febbraio dalle 10 alle 19, hanno scelto la destinazione di 124.462,41 euro (il 50% del totale restituito nel secondo anno della legislatura) fra tre opzioni”.

“Tre capitoli del bilancio regionale ad oggi non sufficientemente coperti dagli stanziamenti stabiliti dalla maggioranza a guida Partito Democratico, precisano i consiglieri”.

Gli interventi di messa in sicurezza delle scuole hanno raccolto 1.050 voti, gli interventi di bonifica di siti inquinati, 648 ed il sostegno agli assegnatari di alloggi delle case popolari, 218. Complessivamente hanno partecipato alla votazione 1.916 iscritti certificati residenti in Piemonte.

I consiglieri regionale del M5S, effettueranno un bonifico sul conto corrente della Regione Piemonte. I fondi potranno essere utilizzati per intervenire sugli edifici scolastici in attesa di interventi di sistemazione e messa in sicurezza.

Nella nota si ricorda che “la nostra regione infatti è stata teatro del fatto più grave avvenuto negli ultimi anni. La tragedia del liceo Darwin di Rivoli (TO) dove nel 2008 morì Vito Scafidi, 17 anni, schiacciato dal controsoffitto staccatosi durante le lezioni. Da allora troppo poco è stato fatto per mettere in sicurezza le scuole ed efficientarle anche dal punto di vista energetico”.

Inoltre, sul solco di quanto avviato l'anno passato dal Gruppo regionale del Movimento 5 Stelle, veniamo informati che si continuerà a sostenere le PMI piemontesi, finanziando il fondo del microcredito regionale gestito dalla Fondazione Don Mario Operti con la restante quota della restituzione pari al 50%, un importo di 124.462,41 euro  già corrisposto attraverso bonifico.

Si tratta di un fondo di garanzia mirato ad offrire garanzie fidejussorie agli Istituti di credito convenzionati sui finanziamenti erogati a favore di imprese di nuova costituzione in forma giuridica di società di persone, società cooperative di produzione lavoro, incluse le società cooperative sociali e ditte individuali e di soggetti titolari di Partita IVA nella fase di avvio dell’attività.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 20/02/2017