Ieri la Regione Piemonte e il Touring Club Italiano hanno presentato la nuova Guida Verde “Langhe Roero e Monferrato”, dedicata a un paesaggio piemontese unico e irripetibile, modellato dall’incessante e inconsapevole lavoro dell’uomo e, come tale riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

Nei paesaggi vitivinicoli di Langhe – Roero e Monferrato ci si trova dunque in un grande quadro naturale risultato di una secolare fatica compiuta nell’anonimato da migliaia di persone. Una culla inimitabile di colline protette dagli Appennini e un microclima unico che produce il territorio piemontese.

Queste condizioni sono l’habitat perfetto per la vite e i grandi vini del Piemonte nascono tutti da vitigni autoctoni (Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Moscato Bianco e Cortese) che si esprimono al meglio solo qui.

L’ultima unicità di queste colline, il catalizzatore di tutti gli altri elementi, sono i suoi abitanti; Langaroli o monferrini che siano, persone capaci, ospitali e sincere. Per l’insieme di questi elementi le colline negli anni hanno visto crescere in modo esponenziale un turismo mai banale, mai organizzato o massificato.

“Questa guida, dichiara Antonella Parigi, Assessore alla cultura e al Turismo della Regione Piemonte, conferma ancora una volta quanto Langhe – Roero e Monferrato siano importanti per la nostra regione: non solo per il loro grande valore dal punto di vista paesaggistico, come confermato dal riconoscimento Unesco, ma per aver saputo fare della cultura, materiale e immateriale, un importante motore di sviluppo per il turismo e per le comunità di questi territori.

Un successo che ha fatto di queste regioni un’attrattiva per i visitatori di tutto il mondo e per i quali la guida del Touring Club Italiano rappresenta un prezioso strumento di viaggio”

“Attraverso prodotti editoriali come questo, afferma Giulio Lattanzi, Amministratore delegato di Touring Editore, il Touring Club Italiano continua a testimoniare il proprio amore e la propria attenzione per i territori, i paesaggi e le storie di chi li vive”

Questa guida, voluta e sostenuta dalla Regione Piemonte è ricca di immagini suggestive, oltre alla cartografia Touring con il consueto dettaglio: tavole della città, itinerari di visita e planimetria dei monumenti principali.

Il volume già preannunciato era atteso da oltre un anno. L’eco è subito giunto sul territorio.

Ce lo conferma una langarola doc, la consigliera regionale Gianna Gancia che auspica l’incremento del turisti provenienti da altre zone del Piemonte e dalle regioni d’Italia, facilitati da questa guida completa  ed invitante.

“Oggi, ci precisa Gianna Gancia, il flusso turistico che interessa tutti gli itinerari di Langhe e Roero, senza dimenticare  i centri noti per la cultura, il paesaggio e le bellezze architettoniche, è costituito in modo abituale e prevalente da svizzeri, tedeschi e residenti in altre nazioni d’Europa e provenienti dagli Stati Uniti.

I celebri itinerari dei vini delle Langhe e del Monferrato, seguiti dai prodotti enogastronomici tipici del territorio, sono noti, oltre che per la fama acquisita e per la qualità ormai riconosciuta, grazie all’impegno determinante dei singoli produttori di vini e da altri operatori privati, attraverso l’espansione dei siti internet e la conoscenza della lingue straniere ormai diffusa”.

In Langhe e Monferrato la buona ospitalità, unita alla bellezza del Paesaggio e la varietà del territorio sono un tutt’uno.