Torino, I Musici di Santa Pelagia Presentano il violino di Wolfang Amadeus Mozart

Sabato 18 febbraio alle ore 21, Salone d’onore di Palazzo Barolo, via delle Orfane, 7

Anche se può sembrare strano, nella vasta produzione del grande compositore salisburghese esistono ancora molti lavori poco frequentati ed eseguiti meno frequentemente di quanto meriterebbero, come i deliziosi lavori cameristici, che vengono spesso oscurati dai concerti, dalle sinfonie e dalle opere teatrali.

In questa produzione si segnalano le sonate per violino e pianoforte, nelle quali Mozart diede prova del suo genio, partendo dalla sonata tipica dello stile galante, che vedeva il pianoforte prevalere nettamente sul violino, per arrivare a opere più ampie ed elaborate, nelle quali i due strumenti dialogano su un piano di sostanziale parità, alternando la coinvolgente vitalità del compositore a effusioni di meraviglioso lirismo.

Questo concerto rappresenta il secondo appuntamento dell’esecuzione integrale delle sonate per violino e pianoforte di Mozart varata l’anno scorso dal violinista Roberto Ranfaldi, spalla dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e solista di caratura internazionale, e dal direttore artistico dei Musici di Santa Pelagia Maurizio Fornero, che abbandona per una volta il più consueto clavicembalo per il pianoforte.

Il programma comprende tre sonate di grande interesse, la K.304 e la K.306 , composte nel 1778 a Parigi da un Mozart appena ventiduenne, e la più matura K.454, scritta quattro anni più tardi a Vienna.

I biglietti interi costano 12 Euro e quelli ridotti 8 Euro.


Il concerto sarà preceduto da “La grande cameristica di Mozart”, una conversazione con ascolti a cura di Giovanni Tasso e Maurizio Fornero in programma giovedì 16 febbraio alle ore 17.30 a Fronte del Borgo – Scuola Holden, Piazza Borgo Dora 49. In questo caso l’ingresso è gratuito.

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Articolo pubblicato il 15/02/2017