Incontro con Ginevra Pressenda Coordinatrice Aperinciters Città Torino per ill movimento "Incitement Italy"

Quanti di noi vorrebbero poter trasformare la propria vita e ottenere successo in ogni sua iniziativa? A Torino il 10 febbraio 2016 nel ristorante vegano "Sfood" in via degli Artisti 20 alle ore 18.30, verrà ospitato il primo "Aperinciters" del 2017 a Torino organizzato da Incitement Italy, un movimento che si propone di aiutare  a realizzare i talenti personali, innovando l’educazione di giovani imprenditori e aspiranti tali. Il mezzo utilizzato è l’organizzazione di eventi, in cui vengono condivise  le più importanti esperienze di successo tra i giovani italiani ed internazionali. In questa occasione si parlerà anche di alimentazione sana per quanto riguarda l'agricoltura biologica.

Incitement Italy è dunque un  movimento utile a chi voglia rinnovare la propria   formazione professionale, in grado di far conoscere quali siano gli ultimi aggiornamenti, le migliori storie di successo e le anteprime esclusive sui prossimi eventi per creare nuove opportunità di lavoro e di imprenditoria sociale. Per saperne di più incontro Ginevra Pressenda, Coordinatrice Aperinciters Città Torino,  scrittrice, chiedendole nel dettaglio di cosa si occupi oltre alla scrittura  e quali siano i suoi interessi .

 " E' difficile definirmi; scrivo, sto terminando il mio secondo libro che  sarà nelle librerie a Marzo. Tratta  di Alchimia e di risveglio della coscienza, quindi di acquisizione di una nuova consapevolezza. L'Alchimia trasformativa  è una tecnica semplice, ma poi difficile da applicare. Fondamentalmente agisce facendo in modo che, quando si verifica una qualsiasi emozione, questa possa venire interpretata come, una opportunità di crescita, un dono che si può trasformare e quindi, restando nella mera osservazione della propria emozione senza rimanerne travolti, prendere coscienza che questa si può trasformare".

"Gli alchimisti, quando parlavano della trasformazione del piombo in oro, in realtà intendevano esattamente questo, la trasformazione della propria coscienza. L'Alchimia poi è stata distorta in ricerca chimica della trasformazione del piombo in oro, ma in realtà non era esattamente così. Già Ermete Egisto, ai tempi degli Egizi, alludeva proprio a questo, di esseri consapevoli delle loro emozioni che,  attraverso la trasformazione di queste emozioni negative in un dono,  sia possibile raggiungere una opportunità di crescita e acquisire consapevolezza".

"In questo momento la tecnica è in grande espansione grazie agli Inciter del  gruppor che presentano e insegnano un atteggiamento differente verso la vita;  semplicemente non credono nei fattori di crisi nel senso che, quando sentono  affermare che siamo in crisi,  non si lasciano influenzare.   Sono infatti coscienti che una persona, se ama qualcosa davvero, anche nelle peggiori condizioni troverà l'opportunità  per realizzare un suo desiderio. Non ci sono i mezzi per realizzare quanto si desidera? Non ha importanza, se ci si pone fra l'obbiettivo ed il problema  con serenità,  si potrà verificare che, in  qualche modo, le difficoltà scompariranno"

Questi concetti sono espressi nel suo ultimo libro?

"Si, è un testo di Alchimia trasformativa, edito dalla casa editrice " Due Torri " di Bologna, il titolo è "Manuale rock per guerrieri danzanti ". Si tratta di un manuale per raggiungere la consapevolezza,  centrato su esempi tratti dal rock, inteso come energia, quella rintracciabile nelle emozioni legate alla rabbia. Questa è un'potenziale di trasformazione in grinta, un vero  e proprio potenziale alchemico di trasmutazione dall'energia bassa della rabbia, alla fermezza, alla forza.  Nel mio lavoro è presente anche una ricerca sul senso della ribellione nella società:  le persone con i capelli verdi, ad esempio,  non hanno portato alcuna innovazione, l'unica altra rivoluzione possibile oggi,  è quella interiore, quella di cominciare a ribellarsi a tutti i meccanismi di addormentamento e  di inconsapevolezza per rivoluzionare la propria vita e il mondo,  e poi viene riportato un elenco di canzoni consapevoli".

"Nel libro infatti è riportata una mia lunga ricerca di canzoni, anche di grandi personaggi, non solo rock, che possono trasmettere facilmente il loro messaggio di  consapevolezza contenuto nel brano. Questo è  una forma d'arte immersa nel tessuto sociale  e che può essere trasmessa facilmente, perché può essere colta ovunque, dal supermercato al grande auditorium. Noi ascoltiamo continuamente musica, ci accompagna ovunque, ci influenza e nei suoi brani  si possono cogliere i cambiamenti della società dal di dentro".

Cosa vi proponete di fare con i vostri gruppi?     

 "Il movimento Incitement Italy, fondato l’11 Novembre 2011 da Daniel de Gruijter e Zikry Kholil si è espanso rapidamente a livello mondiale e, dal 2014, i cofondatori italiani Diletta Marabini e Lorenzo Olivieri curano la sua crescita in Italia. Possiamo assimilare il movimento ad una forma di volontariato, ci aggreghiamo  per donarci, perché crediamo in questo possibile cambiamento, e poi, ovviamente i giovani imprenditori hanno l'opportunità di organizzare seminari,  workshop per imparare a operare nel mondo degli affari, ma con una consapevolezza diversa nella cooperazione, nel co-working, nel dono di sé. Anche Brunello Cucinelli, il noto imprenditore del Cashmire, nel corso di una sua partecipazione ad uno degli eventi relativo a questo tipo di consapevolezza,  ha affermato: " Il guadagno deve essere anche in parte donato, ovvero non si può solo guadagnare e accumulare, ma una parte deve essere comunque offerta a chi ha bisogno", a riprova della incisività e della diffusione delle idee che vanno diffondendosi sempre più".

"Questo è il segreto della ricchezza vera, non solo materiale, perché, non deve esserci solo profitto fine a se stesso, non dedicato ad un pensiero di ridistribuzione migliore per  poter ripensare ad un'economia più sana e non business solo da squali, ma anche sociale. Un  senso della ricchezza non solo materiale che ci permetterà di imparare veramente a far sì che l'economia sia un'economia del dono, perché se questa oggi ha subito uno stop,  dipende dal fatto che si è pensato troppo all'accumulo, al profitto personale e non invece a far sì che vi possa essere una ridistribuzione della ricchezza". 

Come vi organizzate?

"Il gruppo è nato in Italia nel 2014 , ha sede a Rimini il nome del movimento incitement Italy esteso su tutto il territorio, prevalentemente nel Nord Italia, auspichiamo che entro 2022 tutti gli esponenti delle regioni siano coinvolti. Vengono organizzati due eventi all'anno, per tenersi aggiornati sugli eventi nazionali consigliamo di seguire la newsletter del movimento nel sito: www.incitementitaly.it/blog . Forse quest'anno a maggio l'evento si terrà o a Ferrara o a Padova,  la sede è ancora oggetto di discussione e poi invece diciotto novembre saremo a Bologna”.

In questa occasione vi saranno degli speaker che verranno a portare la loro testimonianza; imprenditori che racconteranno la loro esperienza, oppure persone che ci tengono ad essere  motivatori, veri e propri coacher.  Ciò che rende prezioso questi eventi e proprio la condivisione,  compreso il dono di sé. I volontari hanno molto a cuore queste manifestazioni, tutti sono pieni di entusiasmo.

Chi li  prepara ?

"Ognuno di noi proviene da mondi diversi, Diletta Marabini è una  psicologa, Lorenzo Olivieri è un organizzatore di eventi e studioso di tematiche spirituali, come Igor Sibaldi, noto conferenziere che dal 1997 tiene conferenze e seminari in Italia e all'estero su argomenti di mitologia, e di psicologia del profondo. In questi eventi è notevole che si rimette tutto in gioco, organizzando Lab Regionali, una modalità di riunirsi  al momento solo italiana Si è giunti alla decisione  di organizzare questi lab regionali affinché gli intervenuti possano sviluppare business sociali legati al territorio. E, per quanto riguarda l'Italia si è cercato di guardare alle esigenze del paese perché per esempio, se in Malesia la tematica principale quello di portare  l'energia elettrica in numerosi villaggi che non ne dispongono, in Italia ovviamente tale tematica non è presente.  Le tre questioni  principali sono state quelle della scuola, nel  tentativo di rinnovare le modalità dell'insegnamento, il business sociale, e infine una cooperazione internazionale per aiutare i paesi poveri".

"Nei lab territoriali si cerca di individuare quale sia la problematica o le problematiche della regione, in base a questo organizzare laboratori,  associati ad  eventi che permettono di finanziare eventuali interventi. Un sostegno economico che prevede  il possibile intervento di una nostra figura fra le più importanti "l'ambassador".   Questo cercherà di portare le nostre soluzioni in visione alle istituzioni per discuterla con loro. Per ora sono partite quattro regioni, ci occupiamo di due all'anno per fare in modo che vengano effettivamente seguite. Le prime due sono state Veneto e Friuli,  l'anno scorso e quest'anno saranno l'Emilia-Romagna e la Lombardia ed in più abbiamo questi "AperInside" , come quello del 10 Febbraio a Torino,  che sono semplicemente degli aperitivi organizzati dagli insider spontaneamente nelle varie regioni." 

"Personalmente sono la coordinatrice della pagina nazionale insieme ad un altro ragazzo di Viterbo. Gestisco una  pagina in cui segnalo tutti gli eventi di modo che tutti noi si abbia la possibilità di partecipare.  Lo scopo è quello di intanto incontrarci tra di noi per fare il punto della situazione e poi fare una riunione dal vivo per meglio dibattere le eventuali soluzioni a problemi che si sono incontrati strada facendo. A questi eventi invitiamo anche figure esterne che hanno la possibilità di informarsi eventualmente entrare nel gruppo così magari si può creare un nuovo team; per quanto riguarda Torino, al momento, siamo soli 7-8 elementi  per cui è presto per organizzare un lab". 

"E’ nostra intenzione portare persone nel movimento; scopo di quest'anno era quello di trovare una tematica che avesse la finalità sia di  business, che sociale,  così in collaborazione con Alberto Guggino, ho cominciato ad occuparmi della pista ciclabile del chierese, una tematica  che può essere anche vista come un business sociale verde, una realizzazione che presenta un forte impatto ecologico e,  nello stesso tempo, capace di far affluire  turisti, in grado di  apportare  un, sia pure modesto,  indotto nell'economia locale. Questa tematica non poteva non  convergere nel nostro movimento. All'aperitivo del 10 febbraio ci sarà pertanto un incontro aperto al pubblico per le persone che vogliono venire a conoscerci,  in cui presenteremo Guggino, vice sindaco di Mombello.  Vi saranno anche i responsabili del movimento, per cui, chi è intenzionato a conoscere la notevole  possibilità di  potere attuare una crescita nella propria esistenza, è invitato ad intervenire.

Foto dal sito www.incitementitaly.it/blog 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 07/02/2017