Acquisti BCE di titoli: ecco chi ci guadagna

Le banche che vendono i titoli ricevono immediatamente un accredito di liquidità

“Il mistero é stato rivelato dalla recente risposta fornita da Mario Draghi ad un´interrogazione. Peraltro, se si considera il meccanismo di funzionamento del sistema di TARGET2, si deduce che esso costituisce un formidabile sostegno alla City”.

Lo dichiara Mario Borghezio, Parlamentare europeo della Lega Nord, che insiste nell'attenta disamina affermando:

“Il programma di acquisto di titoli (PAA - Programma Ampiliato Acquisto Attività) della BCE funziona così: la BCE non acquista i titoli direttamente, ma lo fa tramite le rispettive banche centrali nazionali (BCN). Le banche che vendono i titoli ricevono immediatamente un accredito di liquidità, mentre i saldi tra le BCN sono regolati dal cosiddetto sistema TARGET2. Ogni BCN ha una posizione attiva o passiva verso la BCE”. 

In risposta, Draghi ha riferito che il recente incremento dei saldi TARGET2 riflette in prevalenza i flussi di liquidità derivanti dal Programma di acquisto di attività della BCE e che quasi l'80% delle obbligazioni acquisite dalle BCN nel quadro del PAA è stato ceduto da controparti non residenti nello stesso Paese della BCN acquirente e circa la metà degli acquisti è stata effettuata da controparti situate all'esterno dell'area dell'euro, che per lo più accedono al sistema di pagamento TARGET2 soprattutto tramite la Deutsche Bundesbank. 

Draghi fa riferimento a quanto si legge nel bollettino del Marzo 2016 della BCE, e cioé:

"Gli istituti creditizi domiciliati all'estero dell'area euro partecipano a TARGET2 tramite una BCN dell'Eurosistema, soprattutto nel caso delle grandi banche internazionali che operano nella City di Londra" 

Tramite il PAA, la BCE ha fornito finora alle banche europee liquidità per 1400 miliardi di euro; poiché il programma dovrebbe durare fino alla fine del 2017, al termine le banche avranno ricevuto complessivamente quasi 2000 miliardi di euro, di cui circa 1000 affluiti nella City di Londra:

"Un bel regalo - conclude Borghezio - ad una delle centrali mondiali della trasparenza finanziaria ! ...” 

  

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 02/02/2017