Quebec, attacco alla moschea, presi 2 terroristi: uno è arabo forse di origini marocchine.

I due hanno aperto il fuoco sui fedeli in preghiera. Uno dei due è Mohamed Khadir. Avrebbe urlato: "Allahu akbar".

I due hanno aperto il fuoco sui fedeli in preghiera. Uno dei due è Mohamed Khadir. Avrebbe urlato: "Allahu akbar". Il secondo terrorista è Alexandre Bissonnette.

I racconti concitati dei testimoni che non sono morti all'assalto alla moschea di Quebec City rendono tutto l'orrore che ieri, durante la preghiera serale, si è scatenato contro i fedeli. Un orrore che ha più firme. I presunti autori sono due studenti, Alexandre Bissonnette e Mohamed Khadir.

"Nulla fa credere che ci siano altri sospettati", ha detto l'ispettore di polizia Denis Turcottee. I due sospetti, entrambi residenti a Quebec City, arrestati sarebbero studenti dell'università Laval di Quebec City.

Secondo una fonte vicina all'inchiesta, Mohamed Khadir sarebbe di origine marocchina. Il primo dei due assalitori, che armati e con il volto coperto, al grido di Allahu Akbar hanno aperto il fuoco contro i fedeli riuniti nel Centro islamico, è stato fermato davanti alla moschea dove aveva ucciso sei persone e ne aveva ferite altre otto. L'altro è fuggito a bordo di un'auto per poi chiamare la polizia per "parlare della sua resa".

A bordo dell'auto, usata dai due terroristi per fuggire dalla moschea, è stata trovata almeno un'arma. Gli agenti hanno, quindi, perquisito l'abitazione di uno dei due. Per il momento, però, non si cercano altri complici del barbaro attacco.

ilgiornale.it

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Articolo pubblicato il 30/01/2017