Torino. “I diritti dell’informazione e il rispetto dell’Umanità”

Stamane alle 10,15, l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte promuove un incontro con l’’Arcivescovo Cesare Nosiglia

Stamane dalle 10,15 circa, l’arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia guida un incontro per i giornalisti e gli operatori dei media sul tema "I diritti dell’informazione e il rispetto dell’umanità" presso la sede del Circolo della Stampa, Palazzo Ceriana Mayneri, corso Stati Uniti 27 a Torino.

All’incontro, promosso dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, partecipano:

Il presidente del Consiglio regionale dell’Ordine, Alberto Sinigaglia e il responsabile della comunicazione della Commissione diocesana per la Sindone, Marco Bonatti

La mattinata rientra nell’ambito delle attività formative per i giornalisti ed è anche l’occasione per ricordare la ricorrenza liturgica di san Francesco di Sales, patrono degli operatori della comunicazione. 

Si coglie l'occasione per augurare ai colleghi giornalisti Buona Festa del nostro Patrono.
Speriamo vi sia gradita la "Preghiera del giornalista" che mons. Bruno Forte
ha composto proprio per noi in occasione della festa di san Francesco di Sales:


"Signore,
che io abbia piena consapevolezza
della dignità del compito che mi è affidato
e delle responsabilità connesse
al servizio dell’informazione.
Aiutami a seguire la voce della coscienza,
cercando di piacere sempre e solo a Te.
Fa’ che non manchi mai al mio cuore
la fiducia nella forza della verità,
cui obbedire anche quando dovessi pagare di persona.
Che il mio lavoro si fondi sull’ascolto onesto dei fatti,
affinché possa informare rigorosamente gli altri
e promuova la partecipazione consapevole di tutti e di ciascuno
alla vita civile, culturale, politica ed ecclesiale.
Alimenta in me il desiderio di contribuire al bene comune
e fa’ che io possa alimentarlo nel mio prossimo.
Non permettere che dimentichi i poveri e i deboli,
aiutandomi a prestar loro attenzione
per dar voce specialmente a chi non ha voce.
Fa’ che io sia ponte di dialogo fra posizioni diverse,
testimone e operatore di giustizia e libertà,
specialmente nel rapporto con la classe politica e le istituzioni,
stimolando l’una e le altre a servire la gente e non a servirsene.
Che io possa così sperimentare la Tua Chiesa
come comunità amica, vigile e accogliente,
attento ai suoi richiami a fuggire la superficialità
e il cedimento alle mode che passano.
Sia vera ricompensa per me la consapevolezza
di aver svolto un servizio serio e onesto!
Signore, non permettere che io mi lasci sedurre dal carrierismo,
dalle lusinghe e dai compromessi morali!
Tu che scruti i cuori e li conduci al bene
abbi misericordia di me, illuminami
e sostieni il mio cammino al servizio del bene di tutti
sulla via della verità, che ci fa liberi. Amen. Alleluja!”
+ Bruno Forte

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Articolo pubblicato il 28/01/2017