Roma - Una ruota senza ...... Raggi?

Beppe Grillo salvasindaca

Egregio Direttore,

il fatto che il M5S sia in mano a Grillo fino al punto da modificare il Codice di Comportamento per salvare la Sindaca di Roma dall'espulsione ormai è chiaro!  Ma se togliamo il M5S dalle liste elettorali ai cittadini cosa rimane da votare? 

Visto che tutti gli altri partiti (e movimenti politici) sono simili tra loro, e i loro politici pensano solo alla poltrona e allo stipendio d'oro? 

Nel Parlamento di Roma ci sono politici che da 20/30 anni vivono bene, e se ne fregano del popolo italiano!  Un popolo che deve mantenere, attraverso le tasse esagerate, tanti politici nell'Europarlamento, nel Parlamento Italiano, nelle Regioni, nelle Province o Città Metropolitane, e anche nei Comuni ! 

Una massa di persone che costano molto perchè sono tanti, anzi troppi, ma producono poco a favore dei cittadini ! 

E con una zavorra del genere dove vogliamo andare? 

Loro saranno sempre più ricchi, e il popolo sempre più povero, e senza lavoro!

 

Mariberto

 

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Bentrovato Sig. Mariberto,

le Sue riflessioni corrispondono, purtroppo, ad una verità consolidata nel tempo che sta "condizionando" il "nuovo" che poi tanto nuovo non è.

Mi sa tanto di riciclaggio più che della fallita recente proposta di rottamazione, un pericolo per quel Potere che il tempo ha reso granitico ed inattaccabile.

E lo dico al di là dei populismi di facciata, del ritorno alle minestre riscaldate che non hanno mai il sapore originale, ma vengono opportunamente arricchite di spezie che celano il loro antico sapore, qualunque esso fosse.

Ma l'unica domanda da porsi è sul come mai ciò avvenga; le modifiche elettorali fino ad oggi si sono rivelate semplici manfrine per "tirare avanti", per prendere tempo al fine del raggiungimento, in ogni legislatura, del tanto agognato vitalizio!

Ma se loro, come Lei afferma, se ne fregano del popolo, quello stesso che però, con il proprio suffragio, li sostiene direttamente o indirettamente sullo scranno del potere, allora la partita è persa prima ancora di iniziare.

E non si tratta di avere l'arbitraggio a favore, quello che vede solo ciò che fa comodo, bensì di una immaturità generalizzata che deriva da molti fattori uno per tutti l'assenza delle passate "scuole di partito", quelle che formavano i futuri candidati prima di mandare allo sbaraglio la pletora di "yes - man" che siede in Parlamento.

Ma così è più facile dominare le emorragie: "pecunia non olet!"

Ritornando alle prime Sue considerazioni, una ruota senza ..... Raggi è lo scenario preoccupante che si propone all'orizzonte di una Roma sempre meno "Caput mundi".

 


       Civico20 News      

Il Direttore responsabile                                     

      Massimo Calleri                                               

 

 

 



                                                                    

 

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Articolo pubblicato il 27/01/2017