Ieri in tarda mattinata, l’Ufficio Stampa della Giunta regionale ha diffuso un comunicato sull’impegno della Regione in centro Italia per fronteggiare l’emergenza neve, in quanto “oltre ai Volontari e funzionari attestati al campo Savelli di Norcia presenti dal 5 novembre, per sostenere con il loro lavoro la popolazione,  il Piemonte, prosegue la nota, da oggi è operativo a Montereale, in provincia dell’Aquila, con  una squadra di 8 volontari provenienti da Verbania, attrezzati con un  mezzo pesante con lama spartineve e una  minipala.

Un’altra  squadra di 8 volontari, prosegue il comunicato,  provenienti dai Coordinamenti di Alessandria, Biella e Novara, è in viaggio verso Tolentino, provincia di Macerata, con due minipale con fresa, un autocarro con lame spartineve e due piccole frese, preposte alla pulizia di marciapiedi, e un mezzo cingolato idoneo a percorrere ogni tipo di terreno”.

Nel pomeriggio c’è pervenuto il comunicato del consigliere regionale della Lega Nord Alessandro Benvenuto che va oltre all’intervento in loco della Regione. “Non mi pare di aver letto, precisa il consigliere, o sentito proposte di aiuto concrete dall’accoppiata Cerutti-Chiamparino dopo le ultime scosse che hanno colpito il centro del Paese.

E’ quantomeno curioso che si prodighino sempre a cercare soluzioni dignitose e soddisfacenti per chi viene da lontano e poi tacciano di fronte a situazioni come questa. Vista la gravità dei fatti, conclude Benvenuto, la Regione si offra di ospitare i terremotati e dia loro tutti i privilegi e gli agi riservati finora solo ai profughi ”.

L’altruismo di Benvenuto è degno di menzione, ma ci pare che i terremotati in molte occasioni abbiano rifiutato di lasciare le zone di residenza per trasferirsi altrove.

Riferirà la Giunta, o almeno si spera.