Anche in Italia si annuncia il flop della Legge Cirinnà
In Svizzera le unioni civili hanno appena compiuto 10 anni e le statistiche sono impietose. I dati delle unioni domestiche registrate, questo il nome delle unioni che garantiscono alle coppie omosessuali svizzere diritti analoghi a quelli previsti per il matrimonio, mostrano infatti un calo vertiginoso dopo il fisiologico entusiasmo iniziale dovuto alla novità dell’istituto.
Nel 2015 le coppie svizzere che hanno deciso di formalizzare la loro unione sono state infatti solamente 701, a fronte del picco di 2.004 unioni del 2007, anno in cui entrarono in vigore le nuove normative.
Il grafico mostra chiaramente come dopo il primo anno ci sia stato un crollo verticale e le richieste si siano successivamente attestate su numeri bassissimi a conferma di come l’istituto delle unioni civili, cosi come il “matrimonio” gay, non interessino affatto le coppie omosex ma costituiscono unicamente dei grimaldelli ideologici per scardinare il sistema giuridico e normalizzare socialmente l’omosessualità.
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Articolo pubblicato il 16/01/2017