Cronaca dai quartieri di Torino - “Pietra d’Inciampo” dedicata a Leone Sinigaglia

La posa davanti al Conservatorio di piazza Bodoni martedì 17 gennaio

Per il terzo anno Torino accoglie le pietre d’inciampo (“Stolpersteine”) di Gunter Demnig.

Martedì 17 e mercoledì 18 gennaio verranno posate diciotto pietre dedicate ad altrettante vittime della deportazione nazista e fascista, arrivando così a un totale di ottantacinque installazioni sul territorio cittadino.

Martedì 17 gennaio alle ore 12.00 in piazza Bodoni a Torino, davanti al Conservatorio “Giuseppe Verdi”, in occasione dell’installazione della pietra dedicata a Leone Sinigaglia, si terrà un momento pubblico alla presenza delle istituzioni e degli enti promotori a cui parteciperà il vicepresidente del Consiglio regionale Nino Boeti, delegato al Comitato Resistenza e Costituzione.

La nuova posa è promossa, nell’ambito delle attività del Polo del ‘900, dal Museo Diffuso della Resistenza, con il contributo del Consiglio regionale - Comitato Resistenza e Costituzione, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Torino, il Goethe-Institut Turin e l’Associazione Nazionale Ex Deportati (Aned) – sezione Torino.

Musicista, compositore e studioso, Sinigaglia è ricordato per le sue composizioni di musica sinfonica e per la sua raccolta con arrangiamenti delle Canzoni popolari del Piemonte. In quanto ebreo dovette nascondersi per sfuggire all’arresto e alla deportazione.

Il suo ultimo rifugio fu l’Ospedale Mauriziano Umberto I di Torino, dove grazie alla collaborazione di medici e personale, fu ricoverato sotto falsa identità insieme alla sorella Alina. In quella sede, il 16 maggio 1944, probabilmente a causa di una delazione, si presentarono i tedeschi per arrestare i due fratelli.

Nella concitazione del momento, Leone fu colpito da un attacco cardiaco e morì, mentre la sorella Alina, che riuscì fortunosamente a sfuggire alla cattura, gli sopravvisse meno di un mese, fino al 6 giugno 1944.

Sempre in memoria di Leone Sinigaglia, si terrà nel pomeriggio del 17 gennaio, alle 17,30 presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi”, un concerto dedicato al compositore

 

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Articolo pubblicato il 15/01/2017