La principale responsabilità del Consiglio di Sicurezza dell’ONU è il mantenimento della pace e della sicurezza a livello mondiale, pertanto le sue decisioni devono essere rispettate da tutti gli Stati membri.

Questo organismo è composto da 15 membri, di cui Cina, Francia, Russia, Gran Bretagna e Stati Uniti sono permanenti, mentre altri 10 sono eletti dall’Assemblea generale con mandato biennale.

Le decisioni del Consiglio richiedono una maggioranza di almeno 9 voti, ma nessuna decisione può essere presa in caso di veto di un membro permanente; tra le sue prerogative ci sono le sanzioni, gli embarghi e nei casi di particolare gravità può autorizzare gli Stati membri ad impiegare “tutti i mezzi necessari”, compresi quelli militari per garantire le decisioni prese.

Per il biennio 2017-2018, Italia e olanda hanno ricevuto entrambe 95 voti dall’Assemblea e uguali apprezzamenti: si è reso così necessario un accordo tra i due Paesi, con l’Italia membro per il 2017 e l’Olanda per il 2018. Questo accordo ha dato un forte segnale di unità e cooperazione tra gli stati dell’Unione Europea.

Il secondo importante impegno internazionale italiano del 2017 sarà la gestione del Vertice G7 ospite del nostro Paese. Il G7 è il “Gruppo dei sette”, il vertice dei ministri dell’economia delle sette nazioni sviluppate e ricche a livello mondiale: Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Italia, Francia, Giappone e Canada per discutere di politiche economiche.

Sigla da non confondere con il G8 che è un forum politico che si occupa di politica internazionale ai massimi livelli, i cui membri sono gli stessi del G7 più la Russia che attualmente però è fuori per le note sanzioni.

Il meeting italiano si terrà il 26 e 27 giugno a Taormina; la scelta di questa località da parte del precedente Governo Renzi, è un chiaro messaggio contro gli stereotipi su “Sicilia terra di mafia”. Il logo coniato per l’evento raffigura stilizzato il famosissimo anfiteatro greco-romano, evidente riferimento alle grandi potenzialità storico culturali della Sicilia. Su questo copione anche il programma per le “First Ladies” a margine dell’evento, che spazia dalla Valle dei templi all’isola di Ortigi, nona circoscrizione della Città di Siracusa.

Poiché la macchina organizzativa è già molto avanti, specialmente nei settori sicurezza e accoglienza, con molti appalti in corso, è caldamente auspicabile che i nostri politici lavorino all’unisono per arrivare a questo appuntamento con tutte le carte in regola, evitando le solite figure di governi poco credibili, poco rappresentativi  e poco affidabili.

Con questo evento , insieme alla nostra presenza nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, l’Italia “sarà in vetrina” per tutto il 2017: se credibilità e coesione della politica saranno confermate, come ha detto a fine anno il nostro Presidente Mattarella, il 2017 potrà essere l’anno dell’orgoglio italiano.