Torino, SI LAVORO = SI Tav

Ieri pomeriggio manifestazione davanti alla Prefettura in Piazza Castello

SI Lavoro, l’Associazione apartitica nata da una idea di Mino Giachino e che raduna giovani e disoccupati ha manifestato ieri a Torino , sotto la Prefettura  a sostegno dell’accordo Italia – Francia, in mezzo allo stupore di gente che ha scoperto che ci sono anche i SI TAV.
Senza la Tav il Piemonte sarà tagliato fuori dalla economia del futuro. Venticinque anni di ritardi hanno contribuito ad appesantire la crisi.

Essere dentro alla rete di trasporti del futuro é vitale per il rilancio della economia e del lavoro di Torino, del Piemonte e del Paese.

Da anni cresciamo meno della media nazionale, nei giorni scorsi gli Industriali hanno confermato una crescita debole. 

Siamo in ritardo di oltre 10 anni e ne stiamo pagando le conseguenze con la diminuzione della crescita economica e con la disoccupazione giovanile altissima oltre a migliaia di cassaintegrati senza alcuna copertura sociale.

La TAV e' l'opera più importante per il futuro del lavoro .

I Giovani che hanno dato vita alla libera Associazione SILAVORO , senza scopo di lucro, organizzano così un SIT IN PACIFICO a sostegno della firma dell'accordo Italia Francia per la realizzazione definitiva dell'opera, con l’adesione di tanti privati cittadini che vogliono rilanciare l’economia e il lavoro a Torino, oltre ad esponenti politici.

Contestualmente al SIT IN alla Camera dei Deputati è stato approvato in via definitiva, a larga maggioranza il Trattato con la Francia per l’avvio del lavori definitivi della linea ferroviaria che c’inserirà nel traffico commerciale dal Portogallo a Kiev.

In tutta Europa gli ambientalisti chiedono il trasferimento del trasporto merci e passeggeri dalla strada alla ferrovia.

In Svizzera gli ambientalisti hanno detto SÌ la costruzione del Tunnel del Gottardo, galleria gemella di quella della Torino Lione. A 9 anni dall'inizio della crisi il Piemonte ha il doppio dei disoccupati del pre crisi (2007).

Con il Gottardo e senza la TAV il Piemonte ci rimette molto e il rischio è che da Lione per arrivare nella Pianura Padana sia più competitivo arrivare attraverso la Svizzera.

Anche i trasporti ferroviari merci dalla Spagna ormai stanno scegliendo di passare sopra le Alpi essendo troppo costoso passare attraverso il vecchio Traforo del Fréjus.

Con la globalizzazione cresceranno sia il turismo che lo scambio delle merci. Chi avrà le migliori infrastrutture di trasporto e chi sarà inserito nella rete dei trasporti del futuro ne avrà ricadute importanti per il lavoro.

Chi dice NO alla TAV di fatto dice di No al Lavoro.

Ecco perché la manifestazione SITAV indetta dalla Associazione SI LAVORO rappresenta una svolta importante a favore della ripresa della economia e del lavoro.

GIOVANI PER e non GIOVANI CONTRO!

 

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Articolo pubblicato il 21/12/2016