Torino, Il Centro Pannunzio ha ricordato Umberto Veronesi

Civico20 ospita il qualificato commento del professor Giuseppe Piccoli

Avevamo annunciato nei giorni scorsi il convegno organizzato dal Centro Pannunzio di Torino “Umberto Veronesi, medico, scienziato laico”  nel pomeriggio di sabato 17.

Un pubblico attento e partecipe ha potuto, ascoltando i relatori  Alessandro Comandone, Presidente dell'Accademia di Medicina di Torino, Pier Franco Quaglieni, storico e Direttore generale del Centro “Pannunzio” e Giuseppe Piccoli, già preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Torino e nefrologo insigne, cogliere le molteplici e positive peculiarità espresse dall’Uomo di scienza che prima ancora era un umanista attento al rispetto delle idee e, in particolar modo del paziente – persona.


Il Professor Piccoli che ringraziamo , acogliendo il nostro pressante invito , ha tracciato un profilo di Umberto Veronesi partendo da quanto emerso dall’esposizione dei relatori.


“Ricordare il prof Umberto Veronesi è ampiamente motivato dall’ammirazione e dalla riconoscenza per quanto ha fatto come chirurgo di grandissimo valore, come ricercatore di alto livello, con risultati scientifici e clinici che hanno cambiato la vita di migliaia di donne, come organizzatore di rara efficacia e maestro di medicina.

Con un impegno di molti anni, basato su solide basi scientifiche e reso spesso particolarmente difficile da pregiudizi e diffidenza, come ha illustrato il prof. Alessandro Comandone, Presidente dell’Accademia di Medicina e illustre oncologo, il lavoro di Veronesi nella terapia del cancro della mammella ha permesso di sostituire la pratica delle amputazioni, gravemente invalidante, basata su paradigmi che nel tempo avevano assunto il valore di dogmi, con un approccio largamente conservativo dell’integrità fisica della donna, importantissimo anche su un piano psicologico.

I risultati sono stati eccezionali.  

E non solo in ambito scientifico, bensì in ogni campo della sua attività, Umberto Veronesi ha sempre operato secondo un’etica rigorosa, laica, con una libertà e un atteggiamento critico positivi che gli hanno permesso di andare con successo al di là di dogmi e di paradigmi.

Il professor Pier Franco Quaglieni, direttore del Centro Pannunzio, da oltre trent’anni studioso dei temi della laicità, e autore di articoli e saggi ad essa dedicati, ha appunto illustrato la sua posizione filosofica di laico, di uomo di libero pensiero che ha improntato le sue molte battaglie in campo civile, sul divorzio, sull’aborto, le unioni civili, l’eutanasia; le sue prese di posizione spesso hanno anticipato di molto il tardivo riconoscimento della verità, come avvenne nel caso di Enzo Tortora.  

Ricordandolo e onorandolo al Centro Pannunzio, laboratorio di cultura, e di idee nuove, libere e positive, annoveriamo il prof Veronesi tra i cittadini esemplari di una polis ideale, la cui costruzione ci dovrebbe vedere tutti impegnati”.

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Articolo pubblicato il 19/12/2016