Chivasso (TO) Federico Chabod, un libro ne propone il luminoso ricordo

Lunedì 19 dicembre alle ore 16, al Teatrino Civico

Sono trascorsi 73 anni dalla firma della Carta di Chivasso (19 dicembre 1943). Mai come in questo momento in cui il senso dello Stato non solo è smarrito ma infastidisce governo e partiti politici il sol richiamo, c’é ancora qualcuno che, con ammirazione e tenacia, ne perpetua il ricordo.

Lunedì 19 in collaborazione con l'Unitre di Chivasso, il Centro Pannunzio, il Movimento Federalista Europeo e il Centro Studi “Mario Rollier”, alle ore 16 al Teatrino Civico si terrà la presentazione del libro di Antonella Dallou “Federico Chabod, lo storico, il politico, l’alpinista”.

La “Dichiarazione dei Rappresentanti delle Popolazioni Alpine” meglio nota come “Carta di Chivasso”, avvenuta a Palazzo Tesio (nella attuale Piazza D’Armi), rappresenta insieme alla Carta di Ventotene gli albori dell'attuale Unione Europea, due documenti ai quali si sono ispirati i fondatori dell'unione tra le nazioni europee”.

Con l'autrice saranno presenti il sindaco di Chivasso, Libero Ciuffreda, il direttore del Centro Pannunzio di Torino, Pierfranco Quaglieni, la ricercatrice universitaria Sara Lagi e il segretario del Movimento Federalista Europeo, Emilio Cornagliotti.

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Articolo pubblicato il 18/12/2016