Piemonte - La Legge Regionale n.10 del 2016 voluta dai Lions piemontesi a favore del Terzo Settore.

Attuazione dell’Art.118 comma 4° della Costituzione per la promozione della cittadinanza umanitaria attiva.

L’obiettivo della Legge Regionale del 16 maggio 2016 n.10, relativa  alle norme per la promozione della cittadinanza attiva, punta a coinvolgere tutti i cittadini e le associazioni nella vita sociale, politica ed economica della Comunità, favorendo lo svolgimento di attività di interesse generale, in attuazione del principio costituzionale di sussidiarietà.

Una legge fortemente voluta dai Lions piemontesi, un provvedimento sollecitato al Consiglio Regionale del Piemonte dal Consiglio Provinciale del Verbano-Cusio-Ossola, in collaborazione con il Lions Club International, che trae spunto dall’art 118 quarto comma della Costituzione italiana. Questo articolo afferma che lo stato , le regioni, le Citta metropolitane, province e Comuni, favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini singoli o associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.

Principio sancito anche dallo Statuto Regionale, ove è chiaramente scritto che e valorizza tutte le forme di cooperazione, di solidarietà sociale, di associazionismo e volontariato.

La Legge va quindi a colmare il vuoto normativo nella Regione Piemonte, creando i presupposti affinché le varie forme di solidarietà sociale, l’associazionismo e il volontariato, possano concorrere alla realizzazione del bene pubblico: si rivelerà pertanto uno strumento di grande utilità per la società civile, in particolare per i Club Lions che potranno a pieno titolo definire con idonei protocolli di intesa con gli Enti locali, i progetti che mirano a favorire il raggiungimento di obiettivi di interesse generale.

Sono escluse e rimangono di esclusiva pertinenza della regione le attività inerenti il Servizio sanitario nazionale e quelle a  carattere prettamente economico imprenditoriale.

La Legge non prevede l’erogazione di finanziamenti per gli interventi della cittadinanza e delle Associazioni.

Il Piemonte è l’ottava regione che ha emanato una legge su questa materia dopo la Campagna, la Calabria, L’Umbria, L’Emilia Romagna, La Toscana e la Liguria.

Giovedì 15 a Palazzo Lascaris si è tenuta una conferenza stampa per esaminare sommariamente i contenuti della legge  alla presenza della Vice Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Daniela Ruffino, del relatore di maggioranza della Legge al Consiglio Vittorio Barazzotto e dei vertici Lion tra i quali il Direttore internazionale Gabriele Sabatosanti Scarpelli, il Past governatore Rino Porini presentatore a nome del Consiglio Provinciale del Verbano-Cusio-Ossola del progetto di legge regionale e i governatori dei distretti 108Ia1, Ia2 e Ia3.

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Articolo pubblicato il 19/12/2016