Lo Studio Torta ha premiato due tesi di laurea sulla Proprietà Industriale, tra le tante pervenute dalle università di tutta Italia, segno di un interesse del mondo universitario non limitato alle specifiche aree geografiche più industrializzate.

Sono pervenute 24 tesi su marchi, brevetti, indicazioni geografiche protette, biotecnologie e, più in generale, sul tema dell’innovazione tecnologica.

Si tratta di materie importanti per un paese come l'Italia che intende competere con le altre economie a tecnologie avanzate.

Gli elaborati premiati sono relativi a tesi di laurea di secondo livello, più precisamente riguardanti la Laurea Magistrale in Giurisprudenza ed entro una decina di giorni i testi delle tesi saranno liberamente consultabili sul  sito  http://www.studiotorta.it/home.htm .

I titoli sono: “Il contratto di patent pooling: tra antitrust e proprietà intellettuale” di Oscar Borgogno dell’Università di Torino e “The global struggle between Europe and United States over geographical indications in Asia; the Korean compromise” di Giulia de Bosio dell’Università di Milano.

Il livello delle tesi è risultato complessivamente molto elevato, a conferma che il sistema universitario italiano è in grado di assolvere ad un compito formativo di elevato livello.

Alcune tesi, inoltre, sono scritte in lingua inglese sia per la proiezione internazionale dell'argomento trattato, sia perché l'inglese rappresenta sempre di più la "lingua di lavoro" nel settore.

Hanno presenziato alla premiazione il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, Dario Gallina presidente dell’Unione Industriale di Torino e Luigi Boggio, presidente dello Studio Torta.

Il Concorso Nazionale che assegna il "Premio Studio Torta" è giunto alla quarta edizione.

Al fine di stimolare la ricerca e promuovere la riflessione e gli studi nell'ambito della proprietà industriale, lo Studio Torta assegna da alcuni anni un premio ad una tesi di laurea o di dottorato sugli strumenti di tutela della proprietà industriale e sul loro ruolo nella società contemporanea.

Lo studio fondato a Torino nel 1879, è tuttora uno dei più noti e strutturati studi professionali in materia di marchi, brevetti e proprietà industriale, con oltre 50 professionisti e 130 collaboratori.

La premiazione dei vincitori è avvenuta presso la sede dell’Unione Industriale di Torino, la “casa delle imprese”, ovvero in un prestigioso luogo di incontro che da tempo e con costanza promuove la collaborazione tra imprenditori e mondo universitario e che nel caso specifico ha offerto ai laureati premiati Oscar Borgogno e Giulia de Bosio, una vetrina per fare conoscere i propri lavori e le proprie competenze.

                                                                                       Vito Piepoli