Turchia: dopo la strage dell'ultimo attentato blitz a tappeto, 118 arrestati nel partito curdo.

ISTANBUL - Le unità antiterrorismo della polizia turca hanno arrestato all'alba almeno 118 membri del partito filo-curdo Hdp, tra cui i responsabili provinciali di Istanbul e Ankara.

Ciò avviene a poche ore dal doppio attacco che ha provocato almeno 41 morti a Istanbul, rivendicato dal gruppo estremista curdo Tak.

I sospetti sono accusati di legami con il Pkk. Secondo l'agenzia statale Anadolu, oltre che a Istanbul e Ankara, i blitz sono stati condotti nelle sedi del partito a Manisa, Adana e Mersin.

I blitz seguono il giro di vite avviato contro l'Hdp durante lo stato d'emergenza, dichiarato in Turchia dopo il fallito golpe del 15 luglio. Da oltre un mese, sono detenuti con accuse di legami con il Pkk anche 10 deputati, tra cui i leader del partito, Selahattin Demirtas e Figen Yuksekdag. 

In manette sono finiti anche più di 50 co-sindaci, mentre una quarantina sono i Comuni commissariati dal governo, compresa la 'capitale' curda Diyarbakir.

Ieri, l'Hdp ha diffuso un comunicato di ferma condanna dell'attacco di Istanbul

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Articolo pubblicato il 12/12/2016