Cronaca dai quartieri di Torino - Campidoglio: sosta proibitiva per i residenti
Parchimetri incappucciati per protesta

Le postazioni per auto elettriche e bikesharing hanno contribuito al disagio

La protesta dei cittadini del Borgo del quartiere Campidoglio non passa inosservata; il quartiere, ci hanno raccontato i residenti e gli attivisti di FN, è praticamente assediato dai vigili urbani che elevano numerose contravvenzioni per divieto di sosta.

I cittadini chiedono posti per poter parcheggiare visto che nella vicina Piazza Risorgimento il Comune ha concesso l’istallazione delle postazoni per la ricarica delle auto elettriche del nuovo CarSharing, mentre al lato opposto ha piazzato la postazione di noleggio delle bici del BikeSharing:

"dimenticando che quel pezzo di quartiere è preso d’assalto dalle auto dei residenti del quartiere limitrofo, Cit Turin, che per non pagare la sosta occupano gli spazi liberi di Campidoglio"

come ci dice Luigi, residente proprio in Piazza Risorgimento:

“E' diventato impossibile poter parcheggiare: tra le auto dei residenti in Cit Turin e quelle del CarSharing, Piazza Risorgimento è diventato un unico parcheggio sempre occupato. Siamo all’esasperazione: noi residenti ogni settimana paghiamo 1-2 multe per divieto di sosta, abbiamo cercato di far valere le nostre ragioni con l’amministrazione, ma la Circoscrizione prima ed il Comune dopo non ci hanno degnato di una risposta”.

Situazione che andrebbe, per lo meno, presa in considerazione dando ascolto ai cittadini che lamentano un disagio permanente; ma forse la parola degli abitanti conta sempre meno e si privilegiano le "pensate" di qualche autorevole parvenu nel mondo della vita ecologica e dell'aria pulita che, tuttavia, non ha ancora scaturito decisioni importanti per ciò che riguarda gli impianti obsoleti di riscaldamento ed il servizio pubblico che conserva ancora un alto numero di mezzi inquinanti.

"I nostri militanti - ci ha detto il Coordinatore provinciale di Forza Nuova Roberto Usseglio -  non sono restati sordi a queste parole ed hanno deciso, in segno di protesta, di incappucciare tutti i parchimetri del quartiere Cit Turin. Quest’azione è solo la prima di tante altre per cercare di far avere giustizia ai cittadini come Luigi che si sentono prigionieri in casa loro: il quartiere Campidoglio ha bisogno di spazi per poter parcheggiare senza diventare “azionisti” del cacendo cassa sulle spalle dei cittadini inermi".

 

 

 

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Articolo pubblicato il 11/12/2016