Una serata al CAB41: MARCO BAZZONI (BAZ per gli amici)

Da "Colorado" all' " Hollywood Comedy Store" di Los Angeles il comico sardo torna a Torino al Cab41

Prenotare un tavolo al Cab41 è sempre un divertimento: ascoltate la segreteria telefonica e capirete.

Personalmente, compongo il numero e tutte le sante volte mi lascio fregare dalla voce di Claudio Lauretta, che oggi è Claudio Bisio, domani Renato Pozzetto, dopodomani chissà.

Confesso che spesso ci prendo gusto e chiamo più volte nel giro di pochi minuti, per gustarmi le imitazioni del comico novese, o forse per una sana e consapevole voglia di sentirmi scemo, ma poi la “professionalità” del giornalista prende il sopravvento e cerco di parlare, con molta difficoltà, lo ammetto, tra un sorriso e l’altro, con la sig.ra Piera o qualcuno dello staff.

Anche per lo spettacolo di Marco Bazzoni è andata così, e non poteva essere diversamente.

La serata si apre con Davide D’urso, “prodotto” del laboratorio del Cab41, giovane e mooolto promettente, che regala al pubblico presente (ennesimo sold-out, ndr), una buona mezz’ora di show a base di gags sui neo-maggiorenni e di numeri di illusionismo decisamente divertenti.

Ottima e quanto mai azzeccata, la scelta di mischiare le battute tipiche del cabaret con numeri di magia.

La platea apprezza e applaude.

 

Giusto il tempo di “riprendersi” dall’ultimo numero di magia di Davide ed è ora del main-event della serata: Marco Bazzoni.

Il fuoriclasse sassarese, messi da parte (forse temporaneamente), i personaggi di Baz e Gianni Cyano di coloradiana memoria, presenta al pubblico torinese una gustosa anteprima di quello che sarà il suo prossimo lavoro teatrale, che si intitolerà: “La verità rende single”.

Un titolo che è tutto un programma…motivato dal fatto che il nostro eroe ha…”qualche piccolo problema con le donne”…

Mal comune mezzo gaudio, mi viene spontaneo dire, ma sorvoliamo.

Marco ci regala un’ora abbondante di monologo, che tratta le diverse problematiche del rapporto tra i sessi, cominciando dalla chirurgia plastica, per proseguire con i vari approcci in discoteca (“tacchinamento” come si diceva ai miei tempi), passando attraverso la moda dei balli caraibici.

Un mix semplicemente esilarante dove la mimica e il linguaggio del corpo la fanno da padroni, senza dimenticare un particolare che mi ha davvero colpito: l’uso del microfono, o “gelato” come si dice in gergo, anziché dell’archetto. 

Microfono che si tramuta in un aspensorio usato per la benedizione, nel “pirulino” di un ipotetico mixer, ed altro ancora: insomma una coperta di Linus, che accompagna il nostro eroe e che diventa parte integrante dello spettacolo.

Spettacolo che vola via in un amen fra battute al fulmicotone, allusioni, parecchie allusioni, al sesso (senza mai cadere nel volgare) e due personaggi che rimangono immediatamente nella memoria: Miguel, l’istruttore di salsa e il Sig. Franco Cusitano, gestore di un locale di balli caraibici della Brianza, nonché (in)consapevole marito di moglie giovane e cubana.

Un sorso d’acqua mentre i presenti si spellano le mani e Marco imbraccia la chitarra e ci offre un encore che comprende una irresistibile imitazione di Piero Pelù e un commosso ricordo del papà, che prende spunto dal suo primo spettacolo, tanti anni fa, nella terra natia.

Standing ovation e qualche luccicone sparso, per chi come me, ha il padre lassù da qualche parte.

Vi saluto con una domanda a cui potrete rispondere solo assistendo allo spettacolo di Marco: “…cosa fa un uomo che beve in modo responsabile…???”.

 P.S. Ho scelto di non trascrivere ma di farvi gustare in video, l’intervista filmata da Tina Rossi Photographer (che ringrazio come sempre per i bellissimi

click), perché, come sempre, le interviste con i comici sono qualcosa di diverso dal solito e diventa difficile descrivere il feeling e il divertimento che si viene a creare.

Colgo l’occasione per ringraziare Marco per la disponibilità, la simpatia e per quel piccolissimo “regalo” che mi fa a fine chiacchierata.

Guardare per credere.


Stay always tuned !!! 

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Articolo pubblicato il 08/12/2016