Trasformare la propria auto in auto elettrica è possibile. Lunedì 12.12.2016 a Mombello (To) la presentazione del kit che consente di affrancarsi dalla schiavitù del petrolio

Da qualche anno si registra la comparsa sul mercato di nuovi modelli di vetture ibride o puramente elettriche, che riscuotono sempre più successo, sia per il risparmio nella gestione, che per l'aumentata consapevolezza dei benefici per la salute derivanti da un minor inquinamento ambientale. Al momento, le auto esclusivamente elettriche, sono ancora guardate con diffidenza e vendute in numero insufficiente, tale da poter far sì che possano derivarne importanti benefici per la salute del pianeta. Infatti l'utilizzo delle vetture elettriche può comportare enormi benefici di cui oggi tutta l'umanità ha bisogno. primo fra tutti  il notevole vantaggio di poter disporre di un notevole risparmio energetico riducendo le emissioni di biossido di carbonio, riducendo l'utilizzo del petrolio altamente inquinante, specie quando utilizzato nei centri urbani.


disOggi viene offerta la possibilità a chiunque di trasformare il proprio autoveicolo in vettura elettrica, con la possibilità di rendersi energeticamente indipendente. E' una risorsa disponiamo oggi, ma che parte da lontano. Infatti, con la presa di coscienza di dovere arrestare in ogni modo il grave e progressivo inquinamento del pianeta, fin dalla seconda metà degli anni 90 si era deciso di procedere all'applicazione di un catalizzatore a valle dell'impianto di scarico, denominato "Retrofit", ovvero un componente aggiunto ad un sistema chiuso, senza che quest'ultimo venga modificato, al fine di ridurre la pericolosità dei gas di scarico. Le prime vetture a cui fu applicato presero il nome di " Euro uno ".

Il termine Retrofit é di nuovo attuale e sta ad indicare un kit che permette di trasformare tutti i veicoli a motore endotermico, in veicoli elettrici senza modificare nulla del resto. Lunedì 12 dicembre, il comune di  Mombello (To) avrà il piacere di ospitare una delle prime vetture modificate con un Retrofit elettrico dalla start-up Newtronic Italia,  che  presenterà anche  la Mobility r-Evolution, una rete collaborativa di aziende che si pongono l’obiettivo di sfruttare le opportunità offerte da questo nuovo mercato emergente, e di sviluppare una mobilità sostenibile mediante la trasformazione dei veicoli esistenti. Queste verranno affiancate da una Rete di autoriparatori per le installazioni e da produttori di motori elettrici e relativi componenti. Da Mombello avrà inizio un tour che toccherà 11 regioni e 28 città per un totale di oltre 2400 km percorsi a emissioni zero. Un risultato davvero notevole, che non potrà passare inosservato.

Numerosi sondaggi dimostrano che l'utilizzo di veicoli elettrici da parte dei cittadini deve compiere ancora molta strada; la maggioranza degli automobilisti continua ad essere sostenitore della benzina, con o senza piombo, del diesel, oppure del gpl. Dai sondaggi effettuati si può dedurre che gli utilizzatori di vetture tradizionali non avrebbero in programma l'acquisto della vettura elettrica, sia per il prezzo elevato, che per la mancanza di infrastrutture di ricarica. Due ostacoli entrambi avvertiti come barriere insormontabili, tali da rendere poco appetibile l'acquisto di una vettura elettrica, pur essendo coscienti dei reali vantaggi di un simile veicolo.

Ciononostante negli ultimi tempi i sondaggi dimostrano che più di 1/3 degli automobilisti ritiene che il mercato si orienteràPANN sempre di più verso l'elettrico. Vi sono infatti poche alternative: questo vincerà le resistenze derivanti dalla vendita del petrolio e rappresenterà il futuro. L’idea del veicolo elettrico, economico e poco inquinante,  circola ma deve essere perfezionata e diffusa.

Oggi è dunque possibile trasformare in vettura elettrica il veicolo che utilizza carburante tradizionale. Sia per gli utenti che per gli autoriparatori interessati ad entrare nel mercato della trasformazione elettrica, curiosi di quanto si possa risparmiare sui costi, alle 20,30 di lunedì 12 dicembre,  Mombello di Torino, avrà il piacere di ospitare una delle prime vetture modificate con un Retrofit elettrico dalla start-up Newtronic Italia, che presenterà nel dettaglio la Mobility r-Evolution, la rete di aziende decisiva per l'avvio effettivo del progetto.  

In tale occasione interverranno:

 - il dott. Gaetano La Legname,  partecipante al tavolo tecnico “retrofit” presso la D.G. della Motorizzazione e presidente della rete Mobility r-Evolution

- l’ing Massimo Marcarini, direttore dell’Istituto Superiore di Ricerca Boella partecipato dal Politecnico di Torino ed ex direttore del Centro Ricerche Europeo della divisione “Sicurezza Abitacolo” della Multinazionale Valeo del settore automotive

- il mombellese Maurizio Giacomello, imprenditore nelle Energie rinnovabili

- il dott. Massimo Gaspardo Moro, assessore all’ambiente della Città di Chieri

- la dott.ssa Daniela Ruffino, presidente Consulta Regionale Europea e vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, sostenitrice dell’economia circolare

- il dott. Dimitri Devita, consigliere della Città Metropolitana di Torino, sensibile ai temi della mobilità sostenibile.

- l’On. Ivan Catalano, promotore del Decreto Legge sul Retrofit Elettrico

 
Questo evento è organizzato dall’Amministrazione Comunale di Mombello di Torino con l’Associazione culturale di promozione sociale CioCheVale.

PICÈ importante sottolineare come l’Italia sia il primo paese europeo ad aver introdotto la possibilità di trasformare qualunque veicolo a benzina, gasolio ecc., in un veicolo elettrico, sia esso un’ auto, un furgone, o un autobus, semplicemente sostituendo il motore endotermico con un motore elettrico, mediante l’omologazione di un kit di trasformazione e la sua installazione presso officine autorizzate.

L'incontro di Mombello di Torino segna un punto di partenza molto importante per il futuro della circolazione e per il miglioramento della qualità della vita che potrebbe essere sempre meno inquinata. Il progetto che verrà presentato,  rappresenta un'idea altamente innovativa; questa dovrà essere conosciuta e, con la collaborazione delle persone, sempre più numerose che desiderano vivere in un mondo migliore, sempre più diffusa.

 

 

 

  Foto da: http://newsenergia.com

              http://www.consulente-energia.com/

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Articolo pubblicato il 10/12/2016