Torino - Ana - teismo: la riscoperta del divino a Palazzo Lascaris

Concluso il convegno imperniato su sulle forme contemporanee

 "Un convegno di importanza storica per la Sociologia della Religione. Uno degli aspetti più significativi del convegno è stato infatti il contributo che ne è risultato per una fondazione di un nuovo approccio di analisi del fenomeno degli ateismi. Dai vari interventi dei relatori l'ana-teismo risulta una delle ultime forme dell'ateismo contemporaneo che coinvolge sia i tradizionali individui atei sia parte dei credenti attuali." 

Si è concluso con queste parole del Professor Luigi Berzano dell'Università di Torino il Convegno Scientifico intitolato Forme dell'ana-teismo Contemporaneo co-organizzato dal Centro d'Informazione Buddhista e dalla Chiesa Nazionale di Scientology d'Italia nella sala Viglione di Palazzo Lascaris sede del Consiglio Regionale del Piemonte. 

Il secondo giorno di lavori, presieduto da Don Ermis Segatti della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale è stato dedicato alle comunicazioni. 

La categoria dell'ana-teismo è stata trattata sotto molteplici punti di vista grazie al contributo di Alex Borio e Carlo Genova dell'Università di Torino, di Emanuela Del Re dell'Università degli Studi di Roma, di Claudio Torrero, fondatore di Interdependence e di Alessandro Meluzzi metropolita della Chiesa Ortodossa Italiana.  

Gli organizzatori Bruno Portigliatti del Centro d'Informazione Buddhista e Giuseppe Cicogna della Chiesa di Scientology (a dx), soddisfatti per l'ottima partecipazione ed interesse del pubblico su un tema così nuovo e particolare, promettono l'imminente pubblicazione degli atti in un libro utile alle università delle Scienze Umanistiche e a chiunque desideri approfondire questa nuova chiave di ricerca verso la riscoperta del divino. 

Il Convegno era iniziato con un tutto esaurito nella prima giornata di lavori vivendo le relazioni di Massimo Introvigne (a sx), Giovanni Leghissa e dello stesso Berzano che hanno animato la Prima Sessione presieduta da Stefania Palmisano. 

La seconda parte era stata dedicata alla tradizione orientale con le relazioni di Silvio Calzolari, del Rev. Fausto Taiten Guareschi e del Lama Paljin Tulku Rinpoce moderata da Elena Seishin Viviani.

 Al centro, il tema dell' ana-teismo introdotto dal sociologo Richard Kearney per descrivere i nuovi itinerari verso la riscoperta del divino dopo il superamento del "dio dogmatico" e del materialismo esasperato post rivoluzione industriale.

La terza sessione pomeridiana si era arricchita degli spunti e ricerche di Marco Vannini, Aldo Natale Terrin ed Enzo Pace presentati da Fabrizio d'Agostini. 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 05/12/2016