Torino in balia dei profughi: molotov e scontri in strada.

Bombe carta all'ex villaggio olimpico occupato dai migranti. Poi la rivolta degli africani: "Italiani di m..., sparateci".

Intorno alle 23 nelle palazzine di via Giordano Bruno sono esplose due bombe carte, lanciate da soggetti ancora non identificati. Gli immigrati, circa trecento, sono quindi scesi in strada riversando i cassonetti, sradicando alcuni cartelli stradali e lanciando sassi e bottiglie. Sul posto, oltre alla polizia, si sono recati anche i vigili del fuoco.

La situazione sembrava essersi placata, ma stamattina la tensione è tornata alta. Tra i residenti regna la paura: "Fino a ieri eravamo soltanto stufi di questa situazione di illegalità diffusa. Adesso abbiamo davvero paura".

Come riporta La Stampa, i profughi sono tornati in strada e hanno gettato cassonetti sulla via, lanciano oggetti contro alcune persone che, terrorizzate, si sono nascoste nei negozi costretti a chiudere.

Quella zona ormai è regno di clandestini. Ma non solo. Come è stato documentato più volte, il Moi è diventato anche una centrale dello spaccio. I residenti lo hanno visto e sopportano male la situazione. Le case sono occupate. Sui loro tetti anche le parabole per la televisione.

Insultano pure dicendo italiani di me...? Io direi politici di me... che ci stanno rovinanto la vita. Andiamo a prenderne ancora di più 100, 300, 500 mila nel mucchio ci sarà pure quanche risorsa no?

ilgiornale.it

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 24/11/2016