Il Financial Times: Bruxelles stringe la presa sulle banche non europee in Ue.

Bruxelles stringe la presa sulle banche non europee che operano nell'Ue, in una mossa che potrebbe aumentare i costi per le banche americane e avere un impatto su Londra dopo la Brexit. Lo riporta il Financial Times.

La commissione europea si prepara infatti a presentare norme simili a quelle in vigore negli Stati Uniti, che costringeranno se approvate le banche americane e non solo ad accantonare ulteriore capitale e liquidità nell'Ue così che le autorità europee possano agire su di loro in caso di crisi europea. Le norme, elaborate prima della Brexit, potrebbero avere un impatto su Londra in qualità di centro finanziario non europeo.

Le nuove regole, che l'Ue potrebbe presentare mercoledì prossimo, sono benvenute dalle banche europee, che da tempo lamentano come le regole non siano uguali per tutti. Le banche europee che operano negli Stati Uniti devono accantonare ulteriore capitale e liquidità. Molti guardano alla bozza europea come una "vendetta" del Vecchio Continente che, quando le regole americane sono state annunciate nel 2014, ha parlato di ''protezionismo''.

L'iniziativa europea rischi di alimentare le tensioni fra Europa e Stati Uniti, già alte sul caso Deutsche Bank.

 

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Articolo pubblicato il 22/11/2016